ROMA - Altro che estate. Il maltempo continua a spaventare l'Italia, sempre più alle prese con allagamenti e piene fuori stagione. Dopo giorni drammatici per il Nord - in Lombardia le situazioni più difficili con le esondazioni di Seveso e Lambro - a tremare adesso è tutto il centro Italia. 

Torna la paura a Senigallia, già colpita tre mesi fa da una violenta alluvione. La piena del Misa, dovuta alle forti piogge, ha fatto scattare in piena notte il piano di evacuazione a Molino Marazzana. E' stato aperto un centro di accoglienza, e ai residenti è stato consigliato di salire ai piani alti delle abitazioni. Nelle stesse ore sono entrati in funzione anche il Centro operativo comunale di Fano e la Sala operativa integrata della Provincia di Ancona.

Allerta meteo anche a Roma, con rischio di temporali, grandinate e forti raffiche di vento sulla capitale. La Protezione Civile di Roma Capitale ha alzato il livello di criticità. Sorvegliata speciale la zona del bacino dell'Aniene.

Situazione molto delicata anche in Emilia Romagna. All'acqua caduta già ieri, dovrebbero aggiungersi le piogge e le precipitazioni previste per oggi. Scenario simile anche per Sardegna, Campania, Abruzzo e Molise. 

I fenomeni, secondo le previsioni meteo, saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata criticità "arancione", il secondo di tre livelli, per rischio idraulico su Umbria, Marche e parte della Lombardia. Criticità "arancione" anche per rischio idrogeologico su buona parte dei settori tirrenici, dalla Toscana alla Campania.