"Sei tu la donna in quel film porno": e massacra di botte la moglie
La vittima, una donna di 35 anni, si è salvata scappando in strada insieme alla figlia piccola. Dopo anni di violenze ha trovato il coraggio di denunciare
"La donna in quel nel porno sei tu". E poi giù pugni e calci alla moglie, massacrata in casa davanti ai figli piccoli. L'ultima storia di violenza domestica arriva dal quartiere Collatino, periferia est della Capitale.
La vittima, come ricostruito da RomaToday, è una donna di 35 anni che già in passato aveva subito violenze del compagno. Lui, 39 anni, rumeno, l'aveva isolata da tutti. Alla donna era vietato avere amicizie maschili e il suo cellulare era controllato ossessivamente dal marito-padrone che la accusava (senza alcun motivo) di continui tradimenti.
Surreale il motivo dell'ultimo pestaggio: guardando un film porno l'uomo si era convinto (ovviamente a torto) che una delle attrici in scena fosse proprio la moglie. Nel suo delirio il 39enne ha coinvolto anche il figlio di 13 anni costretto dal padre a guardare quelle scene hard per convincersi che la madre ne era la protagonista.
Per salvarsi dalla botte la donna è scappata in strada, in pigiama, con la figlia di 8 anni e si è rifugiata in negozio vicino. E finalmente ha trovato il coraggi di denunciare.
Il 39enne è stato così rintracciato e condotto negli uffici del Commissariato, dove anche la moglie, in forte stato di agitazione, era stata accompagnata.
Quest'ultima ha riferito agli investigatori che viveva ormai da tempo una situazione di forte disagio a causa dei comportamenti ossessivi di suo marito, sfociati in più occasioni in violenze gratuite, che si riflettevano anche sulla vita familiare a danno dei due figli minori.
Al termine degli accertamenti per l'uomo sono scattate le manette per il reato di maltrattamenti in famiglia.
