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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Violenza sessuale su detenuta ai domiciliari: indagati due poliziotti

Il fatto, riportato da Il Messaggero, sarebbe avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 giugno. L'accusa è stata avanzata direttamente dalla donna, una cubana di 26 anni

ROMA - Violenza sessuale di gruppo. È questa la pesante accusa che viene mossa da una 26enne cubana detenuta ai domiciliari verso due agenti del commissariato di San Basilio. Secondo quanto riportato da Il Messaggero il fatto sarebbe avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 giugno. Gli indagati sono un assistente capo e un collaboratore tecnico della polizia di stato.

Secondo la ricostruzione del quotidiano, i due agenti si sono presentati la sera del 2 giugno, alle nove circa, avvertendo la donna che sarebbero tornati dopo la mezzanotte. E così è successo. Entrati nell’appartamento, vestiti in borghese, avrebbero abusato di lei dietro la minaccia di farla tornare a Rebibbia "perché evasa".

La donna però ha registrato tutto. Il materiale è ora agli atti dell’inchiesta condotta dal pm Francesca Passaniti. A riguardo ci sono ancora dei dubbi. Per gli inquirenti non è da escludere che la detenuta possa aver attirato volontariamente i due a consumare un rapporto sessuale per registrare tutto e poterli poi ricattare.

La giovane era stata arrestata nel marzo scorso, insieme al marito, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. I coniugi erano i gestori del locale ‘La mimosa’ che era stato trasformato in una sorta di ‘casa chiusa’. (da Roma Today)

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