Terremoto, rubati i pc nella scuola appena inaugurata: "Sciacallaggio infame"
I computer erano stati donati dal ministero dell'Istruzione e dell'Associazione Nazionale Carabinieri. La scuola era stata inaugurata appena pochi giorni fa
Neanche il tempo di inaugurarla che gli sciacalli sono entrati in azione: ignoti hanno rubati tutti i dieci pc regalati alla nuova scuola media "Nicola Amici" di Acquasanta Terme, uno dei comuni delle Marche colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso.
La denuncia è arrivata dal sindaco del comune marchigiano Sante Stangoni che ha bollato l'atto come "sciacallaggio infame". Stessa "indignazione" per un "atto così meschino" è stata espressa dal capo della protezione civile Fabrizio Curcio e dal commissario per la ricostruzione Vasco Errani. Sull'argomento è stato convocato il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Curcio ed Errani hanno infatti espresso "il più fermo sdegno per l'atto di sciacallaggio che ha avuto luogo nella scuola di Acquasanta e si uniscono alla dura condanna già espressa dal sindaco Stangoni e, simbolicamente, a tutta la comunità colpita da un atto così meschino". Curcio ed Errani hanno contattato il prefetto di Ascoli Piceno che ha confermato di aver convocato il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, al quale parteciperà anche il sindaco di Acquasanta.
I carabinieri di Acquasanta e Ascoli Piceno non hanno trovato segni di effrazione su ingressi e finestre. Le indagini ora si concentrano sulla possibilità che una telecamera nella zona possa aver catturato le immagini dei ladri, visto che la scuola non era dotata di un sistema di videosorveglianza. Sotto controllo anche i numeri progressivi dei computer per intercettare eventuali tentativi da parte dei ladri di metterli in vendita. Sei pc rubati erano arrivati dal ministero dell'Istruzione e quattro invece era un dono dei volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri.
