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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio Meredith, Guede rimane l'unico colpevole: no alla revisione del processo

La Corte di Cassazione mette la parola fine alla vicenda giudiziaria. Guede era stato condannato in via definitiva a 16 anni per concorso in omicidio. Ma "in concorso" con chi?

Nessuna revisione del processo, scrive PerugiaToday. Rudy Guede, che sconta la sua pena in carcere a Viterbo, rimane l'unico colpevole per l'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la sera del 1 novembre 2007.

Parola "fine" su tutta la vicenda

La Corte di Cassazione mette la parola fine alla lunghissima vicenda giudiziaria dell'ivoriano: è stato infatti rigettato il ricorso dei suoi legali contro la decisione della corte d'Appello di Firenze che aveva già detto detto no alla richiesta di revisione del processo.

L'ivoriano era stato condannato in via definitiva a 16 anni per concorso in omicidio. Ma è proprio quel termine, "concorso", che ha fatto sì che il caso abbia avuto in tutti questi anni tutta questa risonanza mediatica. Non si sa in concorso con chi venne uccisa la povera "Mez".

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Guede ha sempre negato di avere ucciso

Gli avvocati di Rudy Guede criticano il "contrasto tra giudicati" tra la sentenza Guede e le assoluzioni di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. "Prendo atto della decisione della Cassazione, ma sono sereno per Rudy perché ha avviato un percorso importante di superamento del fatto, pur nel rispetto della povera ragazza", commenta l'avvocato di Guede, Tommaso Pietrocarlo. "Rudy - ha aggiunto - si sta riabilitando e si è laureato, è seguito da persone fantastiche e si sta costruendo una nuova vita".

Durante la sua requisitoria, il pg della Cassazione Ferdinando Lignola aveva affermato che "alla luce della sentenza della Cassazione che lo ha condannato in via definitiva, si individuano gli elementi in cui la responsabilità di Guede tiene a prescindere dalla responsabilità degli altri". 

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Guede ha sempre negato di avere ucciso la studentessa inglese e negli scorsi mesi ha ottenuto la possibilità di svolgere il tirocinio all’esterno in base all’articolo 21 dell’ordinamento carcerario.

L'avvocato della famiglia Kercher

"Penso che la Cassazione abbia finalmente chiuso una vicenda giudiziaria così lunga, dove ancora una volta il nome di Meredith è tornato alle cronache". Così ha commentato il legale della famiglia Kercher, avvocato Francesco Maresca. "La sentenza di inammissibilità della Corte d'appello di Firenze era ben fatta - ha aggiunto Maresca - il ricorso di Guede è stato anche un po' pretenzioso. Le sentenze sono compatibili tra loro proprio rispetto alla posizione di Rudy che sia in quella della sua condanna sia in quella di assoluzione di Raffaele e Amanda lo pongono in maniera categorica e granitica sulla scena del crimine". 

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