rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Salvini su Facebook: "Cinque paesi europei e la Cei si faranno carico dei 116 migranti della Gregoretti"

Il ministro dell’Interno ha comunicato in una diretta su Facebook la decisione di autorizzare lo sbarco delle persone a bordo della nave, ferma nella rada di Augusta. Intanto nel Salento nella notte sono sbarcate altri 66 migranti

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha comunicato in mattinata con una diretta Facebook la decisione di autorizzare lo sbarco dei migranti dalla nave Gregoretti "perché abbiamo la certezza che i migranti non saranno a carico dei cittadini italiani”. Poche dopo le 14 sono iniziate le operazioni di sbarco: delle 116 persone a bordo, uno era già stato fatto scendere per problemi sanitari. Le operazioni di sbarco, ad Augusta, sono terminate intorno alle ore 19. I 116 migranti soccorsi dalla nave Gregoretti della guardia Costiera verranno ora sistemati al centro di accoglienza di Pozzallo, per poi essere smistati nei cinque paesi Ue che li ospitaranno. 

Durante il suo intervento su Facebook, Salvini aveva annunciato che cinque Paesi europei più alcune strutture della Cei hanno acconsentito ad accogliere i migranti a bordo della nave Gregoretti, motivo per il quale ne ha autorizzato lo sbarco.

Problema risolto, secondo il titolare del Viminale che ha ribadito “la linea dei porti chiusi per chi arriva senza permesso”. A farsi carico delle 116 persone rimaste a bordo del pattugliatore della guardia costiera saranno “Germania, Francia, Irlanda, Lussemburgo e Portogallo” più “alcune strutture dei vescovi italiani”. Salvini ha poi citato Legambiente Sicilia che “mi denuncia per sequestro di persona” e “mi fa rischiare 15 anni di carcere, ma non importa” e ha concluso mandando “un bacione agli amici di Legambiente che evidentemente hanno soldi e avvocati per occuparsi non solo della qualità dell’ambiente”. Intanto il Viminale ha fatto sapere che Salvini ha firmato il divieto di ingresso in acque italiane per la nave Alan Kurdi.

Il procuratore Scavone: "A bordo della Gregoretti 29 persone malate, due sono gravi"

Poche ore prima della diretta di Salvini su Facebook, il procuratore capo di Siracusa Fabio Scavone aveva reso nota la relazione degli infettivologi che hanno monitorato i 116 migranti a bordo della Gregoretti: “Ci sono un caso di tubercolosi e un altro di cellulite infettiva; 20 scabbia e qualche altro caso con diverse patologie. In totale sono 29 i migranti con problemi di natura sanitaria”, oltre “ai due casi di estrema gravità, anche gli altri devono avere le cure”.

Sempre oggi, l'altro vicepremier Luigi Di Maio era intervenuto sul tema a margine della giornata di formazione dei navigator organizzata dall'Anpal: "Per me l'Italia non può sopportare nuovi arrivi di migranti. Noi abbiamo dato come Paese e quei migranti devono andare in Europa, però non si trattino i nostri militari su quella nave come dei pirati. Pieno rispetto per le forze dell'ordine, pieno rispetto per i poliziotti e per i militari" ha aggiunto Di Maio".

Migranti, più di 100 a Lampedusa in poche ore: ma il Viminale ha occhi "solo" per le Ong

La nave si trova attraccata al Pontile Nato della Marina Militare nella rada di Augusta. La Gregoretti aveva salvato 131 persone: di quelle erano state fatte scendere soltanto i minorenni e alcune in condizioni di estrema fragilità.

Migranti, due sbarchi nel Salento: altri 66 arrivi, ci sono anche minorenni

Intanto altri due sbarchi di migranti si sono verificati in due diverse zone del Salento nella notte, come rende noto la Croce Rossa italiana sezione di Lecce, intervenuta sul posto. Al largo di Santa Cesarea Terme, sulla costa adriatica, sono stati rintracciati dalla Guardia di Finanza, mentre navigavano su un natante, 8 migranti di etnia curda più uno scafista. Le operazioni di sbarco si sono svolte al porto di Otranto. Gli uomini, tra i 22 e 35 anni, sono in buone condizioni di salute. Sono stati visitati dai medici di frontiera Usmaf, assistiti e rifocillati dagli operatori della Croce rossa e infine condotti nel centro di accoglienza 'Don Tonino Bello' di Otranto.

Più consistente lo sbarco avvenuto a Lido Pizzo vicino Gallipoli, sulla costa jonica. La Croce Rossa è stata attivata dalla Sala Operativa regionale della Protezione civile all'una per lo sbarco di 57 migranti pachistani, di cui 12 minorenni, che dopo sette giorni di navigazione senza cibo, sono arrivati stremati. All'una di questa notte la Sor è stata interpellata dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, per uno sbarco su più punti delle coste del Salento in località Mancaversa e Lido Pizzo di Gallipoli. Immediata la risposta in emergenza di Croce Rossa italiana con l'attivazione di personale e mezzi delle sale operative dei comitati di Lecce e Casarano con il coordinamento della sala operativa regionale della Croce rossa italiana della Puglia. I medici Usmaf hanno visitato tutti i migranti che risultano in buono stato di salute. "Le attività in emergenza dei nostri comitati sono stati intensificati, continuano le operazioni di soccorso", spiega la Cri Puglia.

Articolo aggiornato alle ore 19.18, al termine delle operazioni di sbarco dei migranti dalla nave Gregoretti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salvini su Facebook: "Cinque paesi europei e la Cei si faranno carico dei 116 migranti della Gregoretti"

Today è in caricamento