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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Napoli

Festini gay con i preti, lo scandalo travolge la Curia di Napoli

Un religioso è accusato di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con alcuni ragazzi, tutti maggiorenni. La vicenda è finita anche sul tavolo del cardinale Crescenzio Sepe

Lo scandalo travolge la Curia di Napoli. Don M. lascia il suo posto alla parrocchia di Santa Maria degli Angeli a Napoli, quartiere Pizzofalcone. E' accusato di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con alcuni ragazzi, tutti maggiorenni. La vicenda è finita anche sul tavolo del cardinale Crescenzio Sepe. Lo stesso sacerdote ha spiegato la sua scelta di lasciare ai fedeli dopo la messa di domenica mattina. A metterlo nei guai ci sarebbero alcune chat scambiate via WhatsApp.

La Curia non ha commentato ufficialmente, sarebbero più d'uno i religiosi coinvolti. Un gigolò che si chiama Paolo e ha 28 anni avrebbe confermato i rapporti sessuali con un sacerdote in cambio di danaro. "Del giro – scrive il Mattino – farebbero parte anche altri preti che, in maniera più o meno saltuaria, parteciperebbero agli incontri hard".

Il giovane svela come tutto è iniziato: qualche messaggio via posta elettronica, poi la richiesta di amicizia su facebook e, alla fine, gli incontri a sfondo sessuale, anche due-tre volte al mese. Gli appuntamenti sono avvenuti nell'abitazione del parroco, poi anche in altri appartamenti.

"Il prete – continua il 28enne – regalava venti, trenta euro ogni volta che ci vedevamo. Non gli ho mai chiesto niente, insisteva sempre lui per darmeli i soldi, alla fine me li prendevo. Che dovevo fare?. Navigando su internet ho scoperto una chat per preti. Se ne hai voglia lì di preti disponibili ne trovi quanti ne vuoi anche se i napoletani sono pochi".

La storia andrebbe avanti da alcuni anni: incontri e festini erano la norma ormai da tempo, continua il Mattino.

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