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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Prima gli aerei, poi i taxi: trasporti a rischio caos

Oggi due scioperi nazionali del comparto aereo e l'incontro Alitalia-governo-sindacati sul futuro della compagnia. E giovedì, dopo il caos dei primi di marzo, tornano a protestare i tassisti

Settimana decisamente calda sul fronte trasporti. Oggi, lunedì 20 marzo, sono previsti due scioperi: il primo di 24 ore (con fasce garantite 7-10 e 18-21) riguarda il comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti ed è stato proclamato dal sindacato autonomo Cub Trasporti. Il secondo sciopero riguarda invece i controllori di volo, è di 4 ore - dalle 13 alle 17 - ed è stato indetto dalle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Ta e Unica.

LA VERTENZA ALITALIA - Oggi è anche la giornata in cui la vertenza Alitalia sarà al centro dell'incontro tra governo, azienda e sindacati. Un incontro che promette di essere piuttosto incandescente dopo la presentazione del piano con 2.037 esuberi e un taglio medio degli stipendi vicino al 30%, cui è seguita la proclamazione di uno sciopero di 24 ore in programma il 5 aprile. Nei giorni scorsi Alitalia, in vista della doppia agitazione, ha comunicato di "essere stata costretta" a cancellare il 40% dei voli programmati sia nazionali sia internazionali per un totale di 220 collegamenti.

Alitalia, una vertenza infinita

Oltre che fornire la lista completa dei voli soppressi e le informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione, consultabili sul sito Alitalia.com, la compagnia ha inoltre annunciato che attiverà un "piano straordinario" per riproteggere sui primi voli disponibili, "possibilmente in giornata", il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni. Su alcune rotte domestiche e internazionali verranno pertanto impiegati aerei più capienti. Per assicurare la massima assistenza ai clienti, negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate Alitalia ha inoltre previsto un rafforzamento del proprio personale, così come verrà incrementato anche il numero degli addetti al call center. Informazioni sui voli di tutte le compagnie sono disponibili anche sul sito dell'Enac.

I TASSISTI - La settimana calda dei trasporti si conclude giovedì 23 marzo, quando a incrociare le braccia saranno i tassisti. Chiedono regole stringenti su noleggi con conducente e Uber. La protesta però questa volta non è unitaria ed una serie di sigle preferiscono invece attendere gli sviluppi del tavolo tecnico del governo che sta definendo le nuove regole. Lo scorso 21 febbraio, infatti, era stato firmato il protocollo al ministero delle Infrastrutture che prevedeva la presentazione di nuove regole entro un mese: la scadenza è quindi il 21 marzo, due giorni prima dello stop proclamato per il 23.

Vertenze taxi e ambulanti: un giorno di guerriglia (Foto Ansa)

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