Sciopero dei trasporti, venerdì nero per le grandi città
I sindacati di base incrociano le braccia e si uniscono allo "sciopero sociale". Situazione delicata a Roma, con stop ai trasporti di quattro ore. Milano a rischio paralisi: mezzi attivi solo dalle 15 alle 18
ROMA - Una matrioska di scioperi. Lo sciopero degli studenti "dentro lo sciopero sociale", inglobato a sua volta dallo sciopero dei sindacati base. Tre indizi fanno una prova: sarà una giornata di disagi e manifestazioni in tutta Italia. Venerdì è infatti il giorno scelto dalle parti sociali per far sentire la loro voce. In piazza ci saranno tutti quelli che, per lavoro e forme di contratto, non hanno "diritto" a incrociare le braccia, gli studenti e i lavoratori iscritti ai sindacati Cobas, Cub, Usb. Nel mirino, evidentemente, le "politiche economiche del governo Renzi e dell'Unione europea, la legge di stabilità, il Jobs Act e il piano di riforma della scuola". Mezzi pubblici a rischio in tutte le città - con i lavoratori che hanno previsto diversi cortei e manifestazioni - mentre Frecciarossa e Italo hanno garantito i loro convogli.
DIECI CORTEI A ROMA - Situazione delicata per la capitale, dove in giornata si terranno addirittura dieci cortei. Il più importante, da Piazza Esedra a Vittorio Emanuele, conterà - secondo gli organizzatori - almeno tremila partecipanti, tra lavoratori, precari e migranti. Per i trasporti pubblici, a causa della sigla Usb, sono a rischio le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo dalle 10 alle 14. Poi la situazione dovrebbe normalizzarsi.
MILANO, RISCHIO PARALISI - Molto più alto il rischio paralisi per Milano, dove lo sciopero sarà più lungo e, probabilmente, conterà più adesioni. I lavoratori del sindacato Cub Trasporti incroceranno le braccia dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio per l'esercizio di superficie. La metropolitana funziona ma dalle 18 al termine del servizio sono previste agitazioni. Sempre a Milano, la manifestazione principale della Fiom con un corteo da Porta Venezia in Piazza Duomo, con i comizi del segretario Maurizio Landini e del segretario generale della Cgil Susanna Camusso.
LA SITUAZIONE NELLE ALTRE CITTA' - A Torino, i servizi di Gtt sono a rischio dalle 18 alle 22 per il servizio urbano e suburbano e per la metropolitana, per le autolinee extraurbane per sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri - ferrovia Canavesana - e sfmA Torino-Aeroporto-Ceres. Disagi anche a Firenze, con agitazioni previste dalle 15.15 a fine servizio secondo quanto comunica l’Ataf. Giornata nerissima per Genova, con quattro cortei che da Ponente e Levante si ritroveranno in un centro città, già paralizzato dallo sciopero dei mezzi.
