Sacerdote cattolico diventa battista: scomunicato

Un sacerdote cattolico, don Luca De Pero, ex parroco, ha scelto di aderire alla Chiesa Battista, e di sposarsi. Accade a Montecerignone, paesino in provincia di Pesaro dove Umberto Eco ha acquistato e ristrutturato l'abbazia che avrebbe ispirato "Il nome della Rosa". E, immediata, è arrivata la scomunica per l'ex sacerdote.

La scomunica - "Peccati di scisma ed eresia" e rottura della comunione ecclesiale con il proprio Vescovo, la motivazione che ha portato monsignor Luigi Negri (nella foto) alla drastica decisione. Dalla rivista e dal sito internet della diocesi con un articolo di cui è stata ordinata lettura nelle messe di domenica 11 marzo in tutte le chiese della diocesi, monsignor Negri avverte le famiglie del paese che "partecipare alla vita e alle attività di questa sedicente chiesa evangelica battista della Vallonca comporterebbe l'impossibilità di impartire ai ragazzi i sacramenti dell'iniziazione cristiana". 

Chiesa evangelica non è chiesa - Quindi l'attacco alla chiesa evangelica che "non è chiesa in senso proprio, come lo solo solamente la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa". L'ennesima posizione intransigente di monsignor Negri apre immediatamente la polemica. E' il vicepresidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Davide Rossi (di religione valdese) a rispondere: "Le parole del vescovo riportano indietro di decenni il dialogo ecumenico. Forse mons. Negri non sa che la Chiesa Battista accede ai contributi dell'8 per mille e celebra matrimoni riconosciuti anche ai fini civili".