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Giovedì, 28 Marzo 2024
Proteste

Dentro il Jobs Act, fuori chi non lo vuole: scontri con la polizia

La manifestazione contro il decreto Poletti ha sfilato per le vie della Capitale: studenti, precari e lavoratori dei sindacati di base da tutt'Italia. Il centro di Roma blindato è diventato teatro di scontri tra chi protestava e forze dell'ordine

Da una parte il Senato, in cui si discute della fiducia al decreto Poletti. Dall'altra precari, studenti e lavoratori, gli stessi che il 14 novembre era scesi in piazza in tante città per lo sciopero sociale. Stavolta è Roma il punto di ritrovo e dal Colosseo ha iniziato a sfilare il corteo. Ad aprirlo uno striscione con scritto: "Stop Jobs Act! Per salario minimo europeo e reddito di base, no Sblocca Italia - no Piano scuola".

Scontri al corteo contro il Jobs Act | Foto di Selene Cilluffo

Quando i manifestanti arrivano nei pressi di Palazzo Madama iniziano i primi fronteggiamenti: il corteo devia il suo percorso e torna verso Torre Argentina, nel pieno centro della capitale. Qui è stallo: per un'ora il corteo rimane incastrato in via Florida, nell'arco di una trentina di metri. La protesta vuole andare avanti, sfilare per la città. Le forze dell'ordine non sono d'accordo. In appoggio ai manifestanti arrivano anche due deputati di Sel, Giulio Marcon e Giorgio Airaudo: "Eravamo in piazza il 14 novembre, siamo contrari al Jobs Act: scendere in piazza e manifestare con i precari per noi è automatico". 

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Ma pochi istanti, quando sembra tornata la possibilità di sfilare il corteo viene caricato dai cordoni dei poliziotti in antisommossa. Il bilancio è di 15 contusi (tra loro un bambino) e due fermi, tra cui anche uno dei portavoce degli studenti Francesco Raparelli, rilasciati poco dopo. 

GUARDA IL VIDEO DEGLI SCONTRI 

Dopo i momenti di tensioni il corteo ha continuato a sfilare per le vie della capitale in direzione Colosseo.

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