Internet Day a Pisa, protesta anti-Renzi: scontri tra polizia e manifestanti
Le contestazioni davanti alla sede del Cnr dove è in programma la cerimonia per il trentennale della prima connessione a internet in Italia. La polizia ha caricato alcuni gruppi di antagonisti
Tensione a Pisa, dove si sono scontrati manifestanti e polizia al termine del corteo promosso da centri sociali e sindacati di base.
Nel mirino dei contestatori il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, presente alla cerimonia al Cnr dove si celebrano i trent'anni della prima connessione a internet italiana, ma soprattuto il premier Matteo Renzi, il cui intervento è previsto in collegamento da Roma.
Il corteo, composto da circa cinquecento persone, aveva dapprima attraversato le vie del centro senza disordini. Poi, raggiunto il Cnr, sono iniziati gli scontri con le forze dell'ordine, che hanno dovuto fare alcune cariche di alleggerimento.
Due manifestanti sono stati fermati e poi rilasciati dalle forze dell'ordine durante gli scontri. I due, fa sapere la polizia, stavano brandendo dei bastoni contro gli agenti. Per gli incidenti si registrano inoltre "almeno quattro feriti" tra le forze dell'ordine.
Tra le sigle e gli striscioni dei manifestanti, si riconoscevano sigle riconducibili a sindacati di base, centri sociali, collettivi e universitari e anche "vittime" del salvabanche.
"Mi spiace per gli scontri che si sono registrati questa mattina. Sono francamente incomprensibili" ha commentato il premier Matteo Renzi, in videocollegamento con il Cnr.
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