rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
ROMA

Tensione tra Casa Pound e centri sociali, guerriglia nella Capitale

Aggressioni, scontri e scambi di accuse tra gruppi di estrema destra e collettivi di sinistra nel quartiere popolare di Casal Bertone. A Roma sale la tensione tra le strade

E' stata un giornata di forte tensione quella di ieri nel quartiere romano di Casal Bertone. Qualche centinaio di militanti dei collettivi e dei centri sociali si sono infatti fronteggiati con un centinaio di militanti di Casa Pound, movimento di estrema destra. A scatenare il tutto, un aggressione ai danni di due attivisti dei Magazzini Popolari. Era l'ora di pranzo quando, stando ai racconti raccolti tra gli abitanti del quartiere, una decine di persone con caschi in testa e bastoni in mano si sono avvicinati al centro sociale. "E proprio le urla di due signore dal balcone" racconta Simone, 30 anni, uno degli aggrediti "ci hanno avvertito, così abbiamo avuto il tempo di uscire in strada e fronteggiare il gruppo". Immediatamente i due attivisti dei Magazzini Popolari hanno capito chi si nascondesse sotto i caschi: "Erano del Circolo Futurista legato a Casa Pound". Fortunatamente nessuna conseguenza per Simone, mentre Massimo, l'altro dei due aggrediti, è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per una ferita alla testa.

Contraria, come sempre accade un questi casi, la versione fornita dai "fascisti del terzo millennio" come si definiscono gli attivisti di Casa Pound: "Alcuni estremisti di sinistra hanno preso a calci la vettura della madre di un nostro militante, tentando di aggredirla". Da lì, secondo Casa Pound, sarebbe nata la rissa.

Nel pomeriggio, davanti ai Magazzini Popolari si sono ritrovate circa duecento persone per una conferenza stampa di denuncia dell'accaduto. Ma la forte tensione e la rabbia hanno portato i militanti di sinistra a dar vita a un breve corteo per le strade del quartiere verso il Circolo Futurista, che dista solo poche centinaia di metri.

Caschi in testa da una parte, caschi in testa dall'altra. Chi bastoni alla mano, chi sassi. Fumogeni. Cassonetti rovesciati. Pochi minuti di fronteggiamento tra le due parti bastano per far precipitare il quartiere di Casal Bertone nel caos. 

Clima da anni 70? - Finiti gli scontri, partono le reciproche accuse da parte degli opposti schieramenti poltici. Da un lato chi, come i consiglieri comunali, provinciali e regionali di Sel, Pd e Federazione della Sinistra e il senatore Stefano Pedica (Idv) chiedono "l'immediata chiusura di Casa Pound e dei centri sociali di neofascisti". Dall'altra chi, soprattutto dal Pdl e La Destra, coglie l'occasione per attaccare i centri sociali. Sul fronte istituzionale, il sindaco Gianni Alemanno invita a "spezzare la spirale di violenza politica" mentre il presidente della Provincia Nicola Zingaretti condanna "con forza questi scontri" chiedendo con urgenza "che si faccia chiarezza sulle responsabilità delle violenze". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tensione tra Casa Pound e centri sociali, guerriglia nella Capitale

Today è in caricamento