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Venerdì, 29 Marzo 2024
Migranti

La Sea Watch è in acque italiane. La Ong: "Ci serve un porto sicuro"

La nave con 47 migranti a bordo è al largo di Siracusa per ripararsi dal mare grosso. Ieri sia Salvini che Di Maio avevano ribadito la politica dei 'porti chiusi'

La Sea Watch 3 è entrata in acque territoriali italiane. La nave olandese, in mare da sabato scorso con 47 migranti a bordo, "a causa delle condizioni meteo avverse, è entrata nelle acque territoriali italiane e alla stessa è stato assegnato un punto di fonda a largo delle coste di Siracusa, per garantire la sicurezza dell'unità e delle persone a bordo".

Lo comunica il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto sottolineando che sul posto sono presenti motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.

"A #SeaWatch, per riparare dalle condizioni meteo in ulteriore peggioramento, è stato assegnato un posto di fonda a 1,4 miglia dal porto di Augusta, Marina di Melilli- Siracusa. Un 'posto di fonda' assegnato invece di un Pos", place of safety, cioè un porto di sbarco sicuro. E' quanto scrive su Twitter la Ong.

Sea Watch, in mare da sabato scorso con 47 migranti a bordo

Come ricostruito, nella mattinata del 19 gennaio scorso, la nave 'Sea Watch 3' ha soccorso, in area Sar di responsabilità libica, 47 migranti su un'imbarcazione in difficoltà. Terminate le operazioni di soccorso, senza il coordinamento dell’autorità Sar competente, a causa delle condizioni del mare in peggioramento la nave ha fatto rotta verso l'Italia per sfgugire al maltempo. Inizialmente la Sea Watch ha diretto la sua naigazione verso Lampedusa e successivamente verso la Sicilia orientale per trovare riparo.

"È il sesto giorno di navigazione senza un #portosicuro per i 47 naufraghi a bordo. Hanno bisogno di assistenza, subito", si legge in un tweet postato ieri da Sea Watch Italy. 


"Andate in Olanda, in Francia, in Germania, andate dove volete ma non qui - ha rimarcato il ministro dell'Interno nel corso di una diretta Facebook dopo che è stata chiesta l'autorizzazione a procedere in giudizio nei sui confronti per il caso Diciotti -  Fatevene una ragione". 

"La nave di Sea Watch che ha fatto a gara con la guardia costiera libica per andare a raccogliere 47 migranti ha vagato davanti alla Tunisia senza far nulla. Ha vagato davanti a Malta senza fare nulla e adesso arriva in Italia? Nisba. "

Il M5s di nuovo contro la Francia: "La Sea Watch faccia rotta verso Marsiglia"

Non troppo dissimile la linea del M5s, che approfitta del caso per scagliarsi di nuovo contro la Francia di Macron, nuovo bersaglio del Movimento in vista delle elezioni europee. 

"Come stabilito a giugno 2018 nel consiglio europeo, le responsabilità dell'Europa sull'immigrazione sono condivise. Sul Mediterraneo non si affacciano solo l'Italia, la Grecia o la Spagna. Ma anche la Francia. E deve fare la sua parte". Queste le parole pronunciate ieri dal capo polico del M5s.

"Invito Sea watch a puntare la prua verso Marsiglia e far sbarcare le persone sul suolo francese, anziché aspettare inutilmente nelle acque italiane per giorni"

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