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Venerdì, 19 Aprile 2024
CRONACA / Milano

Milano, sgombero dei centri sociali: è guerriglia in strada

Gli occupanti hanno cercato di resistere allo sgombero con barricate improvvisate e lancio di pietre, la polizia ha risposto con cariche e lacrimogeni: tensione alle stelle

MILANO - Cariche e lacrimogeni da un lato. Barricate e cassonetti incendiati dall'altro. Ennesima mattina "movimentata" per Milano, con forze dell'ordine e occupanti che si sono affrontati dalle prime luci del mattino durante lo sgombero del centro sociale "Corvaccio squat" e dello spazio occupato "Rosa nera", in via Ravenna e via Pomposa, zona sud della città. 

Le operazioni di sgombero sono cominciate alle 6.30 di martedì mattina e gli antagonisti si sono immediatamente organizzati per cercare di evitare la "cacciata". Alcuni sono saliti sul tetto per opporsi allo sgombero, altri hanno improvvisato barricate con cassonetti e altri ancora hanno lanciato pietre contro gli agenti. I poliziotti hanno subito risposto con cariche e lancio di lacrimogeni, disperdendo i militanti e proseguendo con le operazioni. 

Dopo una serie di cariche e il lancio di lacrimogeni, la situazione in via Ravenna e via Pomposa è tornata alla normalità. Sul posto le forze dell’ordine continuano a presidiare le attività di sgombero.

Milano, sgombero dei centri sociali: è guerriglia

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