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Venerdì, 26 Aprile 2024
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"Non abbiamo soldi": il sindaco chiede l'elemosina vestito da mendicante

Protesta del primo cittadino di Berceto contro i tagli imposti alle amministrazioni locali

PARMA - Troppi tagli gravano sulle amministrazioni locali a causa delle riforme nazionali. Per questo il sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, ha inscenato una singolare protesta fuori dal Duomo, dove si è presentato vestito da mendicante per chiedere l'elemosina, porgendo il cappello ai cittadini che uscivano dalla messa domenicale.

"Meglio che a chiedere l'elemosina sia un sindaco prima che tutti i suoi cittadini", annunciava lo scorso dicembre su Facebook. "Da quando si parla di federalismo, in Italia non c'è mai stato un centralismo così forte", aveva dichiarato tempo fa a ParmaToday, aggiungendo che "devono essere i cittadini stessi a scegliere il tipo di servizi locali visto che sono proprio loro a mantenere i Comuni".

Lo scorso novembre, il sindaco di Berceto, uno dei comuni più colpiti dall'alluvione, era stato protagonista di un'altra protesta, scegliendo un modo abbastanza eloquente per mostrare tutto il suo disappunto e facendosi fotografare in mutande. "Dopo la visita a loro - aveva scritto Lucchi in una lettera aperta - il presidente del Consiglio Matteo Renzi incontri, per cortesia, anche me a nome di negozianti, artigiani, imprenditori del mio Comune. Per farti capire, senza tante parole, come stanno, mi presenterò così".

Durante la manifestazione di Lucchi, alcuni sostenitori - vestiti anch'essi da mendicanti - hanno distribuito un volantino con le motivazioni dell'evento e una matita per ricordare le vittime della strage di Parigi, ma anche di quelle in Nigeria. Domani Lucchi sarà a Roma per sottoporre al sottosegretario all'interno Gianpiero Bocci le ragioni della protesta (da ParmaToday)

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