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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Roma

Spada, il giudice conferma l'arresto: “Sono stato provocato”

Dopo la testata al cronista della Rai, Roberto Spada si è difeso così davanti al gip, che ha confermato l'arresto

Roberto Spada resterà a Regina Coeli, il giudice delle indagini preliminari Anna Maria Fattori ha deciso di confermare l'arresto dell'aggressore di Daniele Piervincenzi e del suo operatore.Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere il gip ha riconosciuto l'aggravante del metodo mafioso.

La presunta provocazione

Sottoposto al rituale interrogatorio di garanzia, Spada avrebbe ammesso il gesto, la violenta testata che è stata immortalata dal cameraman di Nemo. L'aggressore avrebbe motivato il comportamento violento, spiegando che si era "sentito provocato" dal giornalista. Sempre secondo Spada, l'inviato di La7 da giorni aveva cercato di intervistarlo. Entro le prsossime 48 il gip scioglierà la rieserva, per stabilire se emettere una misura cautelare.

Il fermo del 9 novembre

Roberto Spada, titolare della Femus Boxe di Ostia Nuova, il giorno successivo alla testata è stato portato nella caserma dei Carabinieri di via Zembrini. Il fermo è stato messo in atto in esecuzione di un decreto emesso dal pm Giovanni Musarò della Distrettuale Antimafia di Roma. L'accusa è di violenza privata, aggravata dal metodo mafioso come previsto dall'articolo 7. 

La risposta della piazza

Intanto ad Ostia si è svolta la prima delle due manifestazioni contro le mafie, nate a seguito dell'aggressione subita da Piervincenzi e dal suo operatore video. Il corteo, partito dalla stazione Lido e diretto a piazza Gasparri, ha visto la partecipazione di almeno un migliaio di persone.

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