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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Catania

Ha uno squalo Mako nella cella frigorifera: denuncia e sequestro

La carcassa dell'esemplare, dal peso di 700 kg, è stato ritrovato dai carabinieri di Catania nel box frigo di un commerciante all'ingrosso di pesce. La cattura e il trasporto di questa specie protetta è vietata dalla legge 

Quando hanno aperto quella cella frigorifera non potevano credere ai loro occhi. I carabinieri di Catania hanno rinvenuto nel frigo di un commerciante all'ingrosso di pesce del mercato, la carcassa di uno squalo Mako di ben 700 kg. La cattura e il trasporto di tali esemplari è vietato dalla normativa in materia di pesca, motivo per cui il commerciante è stato denunciato dalle autorità per violazioni sulla detenzione di specie protette e per frode in commercio. Secondo gli inquirenti, l'animale potrebbe essere quello scaricato nei giorni scorsi da un peschereccio sulla banchina del porto di Ognina a Catania ed i cui video e foto erano stati diffusi su diversi social network. Ricordiamo che lo squalo Mako è una specie protetta dalla Convenzione Internazionale CITES, poiché a rischio estinzione.

Catania, ha uno squalo Mako nella cella frigo: 4 metri di lunghezza e 700 kg di peso

Sulla base delle dichiarazioni assunte dalla polizia giudiziaria operante, l'animale, una femmina di notevoli dimensioni di oltre 700 Kg per una lunghezza superiore a 4 metri, sarebbe stato oggetto di pesca accidentale, rinvenuto già privo di vita, impigliato in una lenza del palangaro del peschereccio. L'animale successivamente sarebbe stato trasportato fino al porto di Ognina poiché ritenuto di notevole interesse da parte del Direttore del Museo di Storie Naturali di Comiso, che lo avrebbe dovuto prendere in consegna ai fini dell'esposizione presso lo stesso. Della cattura e dello sbarco, contrariamente a quanto previsto, non erano state avvisate le autorità competenti.

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