Strage di Erba, rinviata la decisione sull'analisi dei nuovi reperti
Olindo Romano e Rosa Bazzi puntano alla revisione del processo
Doveva essere un giorno importante per Olindo e Rosa Bazzi, i due coniugi di Erba condannati all’ergastolo per la strage dell’11 dicembre del 2006 quando furono barbaramente uccisi a colpi di coltello e spranga Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini con il suo cane.
Dopo aver incassato il sì della Corte d’Appello di Brescia ad un nuovo incidente probatorio su alcuni reperti trovati sulla scena del delitto e mai analizzati, Rosa e Olindo puntano dritto alla revisione del processo. Oggi il presidente della prima sezione della Corte d’Appello, Enrico Fischetti , avrebbe dovuto leggere l’ordinanza per disporre l’esame su parte o sulla totalità dei reperti. La nomima dei periti però è stata rinviata di 15 giorni. Come riferisce Il Giorno, Fischetti ha sollevato un problema di ordine economico: a chi spetterà pagare la nuova perizia? Non è chiaro infatti se a sostenere le spese debbano essere i due coniugi o lo Stato.
Strage di Erba, le analisi sui reperti mai analizzati
Nel dettaglio la difesa chiede nuovi accertamenti su una tenda della porta finestra in casa di Valeria Cherubini, un accendino, un paio di guanti smarriti sul luogo del delitto, frammenti di unghie e Dna trovati sul giaccone della madre uccisa e capelli sulla felpa del figlio, un mazzo di chiavi trovate sul pianerottolo, un cellulare, mozziconi di sigaretta, tutti i margini ungueali del bambino e quelli de lle mani di Paola Galli e Valeria Cherubini. La decisione dei magistrati è attesa in giornata.