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Martedì, 16 Aprile 2024
Migranti

Migranti, dopo la strage l'inferno: dove vivono i sopravvissuti al naufragio

Coloro che sono sopravvissuti all'ultima strage nel canale di Sicilia sono stati accolti in un centro sovraffollato. Così il sindaco di Riace si è offerto di ospitarli nel suo Comune: "Non possiamo fare finta di niente"

La più grave strage del Mediterraneo ha scosso le coscienze della società civile. Ma l'emergenza non rientrerà presto e il problema dell'accoglienza di chi è sopravvissuto al dramma rimane. I pochi sopravvissuti alla strage sono stati temporaneamente accolti nel cara di Mineo, una struttura sovraffollata in cui sono all'ordine del giorno le proteste dei migranti. Qui non si riescono a smaltire le domande di asilo e in più la struttura era gestita dal consorzio Sol.co, già al centro degli scandali di Mafia Capitale.

Migranti: sopravvissuti arrivano al Cara di Mineo | Foto Infophoto

Ma una speranza per queste persone è arrivata da un piccolo paese in provincia di Reggio Calabria: il comune di Riace, con un comunicato che è partito dall'ufficio del sindaco, si è offerto di accogliere in sopravvissuti. 

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ACCOGLIERE I RIFUGIATI E COMBATTERE LE MAFIE - Riace è un piccolo comune di quasi 2mila abitati. La cittadina è diventata famosa in Italia proprio per il suo speciale modello di accoglienza: in poco tempo si è riempita di profughi afgani e africani. Ma qui c'è un modus operandi che funziona, lontano anni luce da chi ha fatto soldi sulla pelle dei profughi, come successo a Roma con il sistema Mafia Capitale

Tutto è partito dall'associazione "Città Futura" e dal sindaco al suo terzo mandato Domenico Lucano. Grazie all'impegno suo e di tutta la cittadinanza Riace è diventato un borgo solidale, dove attraverso la logica del mutuo aiuto i migranti non hanno solo trovato un rifugio, ma hanno effettivamente cominciato a costruirsi una vita nuova. E dire che prima di tutto questo il paese era a rischio spopolamento: le attività commerciali chiudevano insieme alle scuole, per mancanza di bambini. Ora grazie all'arrivo dei migranti il paese ha ricominciato a vivere, diventando contemporaneamente un presidio fisso dell'accoglienza nel momento dell'emergenza. 

Così sono rinate le botteghe, la popolazione ha ricominciato a crescere e a mischiarsi, tanto che diverse sono in paese le coppie miste e le bimbe e i bimbi dai tratti meticci, che parlano italiano con un perfetto accento reggino. Il sindaco spiega che per arrivare a questo risultato ci sono voluti impegno ma anche dei princìpi a cui tenere fede

Sia chiaro: questo modello si basa su un'economia solidale, sui valori di sostegno reciproco della civiltà contadina. Inoltre penso che abbiamo una responsabilità verso quei Paesi del sud del mondo a lungo depredati dall'Occidente. Per questo ospitare chi fugge dall'Africa è un dovere


UN ESPERIMENTO FAMOSO ALL'ESTERO - L'esperimento di Riace è stato nel mirino delle associazioni a delinquere, tanto che sull'insegna dell'associazione "Città Nuova" ci sono due buchi di proiettile. Eppure nessuno si è fermato, dando vita a un modello che ha attirato l'attenzione di ricercatori e fotoreporter stranieri, che continuano a spingersi fin qui dall'estero. A livello internazionale sono arrivate le prime soddisfazioni: Domenico Lucano è arrivato al terzo posto nella classifica dei migliori sindaco del mondo, ottenuto nel 2010 con la motivazione di essere un "Gandhi dei nostri tempi". Inoltre il regista tedesco Wim Wenders ha detto che "la vera utopia non è il crollo del muro di Berlino, ma quello che a Riace si sta facendo".  

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