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Giovedì, 28 Marzo 2024
Carceri

Detenuto si impicca al rubinetto del bagno

E' successo a Biella. L'uomo, italiano, aveva 39 anni. "Disastrosa politica penitenziaria", commenta l'Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria

BIELLA - E' uno stillicidio senza fine quello dei suicidi nelle carceri italiane. L'ultimo caso, il decimo dall'inizio dell'anno, è avvenuto stanotte nel penitenziario di Biella, dove un detenuto 39enne italiano si è ucciso impiccandosi al rubinetto del bagno della sua cella.

Il detenuto avrebbe finito di scontare una pena per tentato omicidio il prossimo anno. A dare la notizia è l'Osapp, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, sottolineando che si tratta del decimo suicidio e del 26esimo morto in carcere dall'inizio dell'anno. 

"Anche queste - commenta il segretario generale Osapp, Leo Beneduci - sono le conseguenze della disastrosa politica penitenziaria varata dall'ex guardasigilli Cancellieri e proseguita e dall'attuale capo del Dap Giovanni Tamburino che hanno voluto introdurre nel già precario carrozzone penitenziario il metodo di aprire nuovi reparti anche senza poliziotti penitenziari disponibili per le attività legate alla sicurezza e alla prevenzione". 

"Auspichiamo - conclude Beneduci - che il neo ministro Orlando sappia infondere nuova linfa al sistema, azzerando prima di tutto i fallimentari vertici dell'amministrazione penitenziaria". 

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