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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Pordenone

Omicidio Pordenone, il padre di Trifone: "Ecco perché mio figlio è stato ucciso"

Il padre del militare ucciso insieme alla fidanzata Teresa Ragone rompe il silenzio e rivela un inquietante retroscena

Parla per la prima volta dopo tanto tempo Francesco Ragone, il padre di Trifone, il militare ucciso insieme alal fidanzata Teresa Costanza a Pordenone e del cui omicidio è accusato l'ex commilitone di lui Giosuè Ruotolo. 

"Trifone mi aveva detto che qualcuno minacciava Teresa e che lo avrebbe denunciato appena si fosse trasferito a Milano. Solo dopo la sua morte ho capito che si riferiva a Giosuè. Mio figlio è stato ucciso due giorni prima di partire, evidentemente da chi non voleva che facesse quella denuncia", dice Francesco Ragone al settimanale Giallo, secondo cui il ragazzo sarebbe stato ucciso prima di poter sporgere denunciare contro chi perseguitava la fidanzata.

"Al telefono mio figlio mi ha detto: 'Ho già parlato con un amico che presta servizio in polizia postale a Milano. Il tempo di arrivare là e faccio la denuncia'. Trifone non ha fatto nomi, e solo in un secondo momento ho capito a chi si riferiva", conclude il padre. 

I genitori di Trifone puntano il dito anche contro i coinquilini del figlio, che avrebbero aspettato troppo a parlare e fare "incastrare" Ruotolo. Secondo la madre di Trofone, avrebbero infatti rallentato tutto e per questo dovrebbero essere processati a loro volta. 

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