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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Latina

Violentano una donna e la rapinano: fermati dalla polizia mentre preparavano la fuga

La polizia ha rintracciato e fermato due stranieri, un 20enne di origini irachene e un 30enne egiziano, accusati di violenza sessuale e rapina ai danni di una donna italiana il 9 luglio scorso alla pinetina di Terracina

Hanno cercato di violentare una donna e poi l'hanno rapinata. È accaduto a Terracina, dove gli agenti del commissariato di polizia hanno sottoposto a fermo due cittadini stranieri. Si tratta di un iracheno di 20 anni e di un egiziano di 30, che al momento sono detenuti in carcere.

I fatti risalgono al 9 luglio scorso, avvenuti nei pressi della "pinetina", una zona turistica particolarmente frequentata nella stagione estiva. All’interno dell’area verde erano presenti due amiche che sono state avvicinate, con il pretesto di una sigaretta, da due stranieri che, con modi gentili, hanno iniziato una conversazione. Le donne hanno poi accettato un passaggio a bordo dell'auto di uno dei due ragazzi, che hanno proposto loro un breve giro con una sosta al mare, alla periferia sud di Terracina. Una volta sul posto, una delle due donne ha raggiunto gli scogli ma si è accorta di essere stata seguita da uno dei due giovani che le si è avvicinato tentando di abusare di lei. L'uomo l'ha bloccata impedendole di allontanarsi mentre la vittima urlava di lasciarla andare.

La donna è stata poi costretta con la forza a salire di nuovo a bordo dell'auto insieme a entrambi gli aggressori, che hanno iniziato a toccarla e poi l'hanno malmenata per impedirle di muoversi. La vittima a quel punto è riuscita a estrarre dalla sua borsa uno spray urticante e ha indirizzato il getto sul viso dei due malviventi. La reazioni degli uomini è stata ancora però più violenta. Dopo averla picchiata selvaggiamente l'hanno scaraventata dall'auto in corsa facendola finire sull'asfalto, prima di prenderle la borsa e il telefono cellulare.

Ormai ferita e a terra, la donna ha chiesto aiuto ad alcuni passanti, ma i due uomini hanno ingranato la retromarcia dirigendo l'auto verso di lei con il proposito di investirla. La donna è riuscita a salvarsi spostandosi in tempo.

Gli investigatori hanno raccolto le dichiarazioni dei testimoni  e hanno acquisito gli estratti di video degli impianti di videosorveglianza comunali e privati che si trovavano in zona.

Nonostante le ricerche difficoltose, alcuni particolari della carrozzeria del veicolo e della targa hanno consentito di stringere il cerchio su alcuni sospetti. I poliziotti hanno quindi setacciato il territorio riuscendo ad individuare, fuori Terracina, l'auto dei malviventi. A quel punto sono scattati servizi di appostamento e osservazione fino all'irruzione all'interno dell'appartamento, dove i due stranieri sono stati sorpresi con i bagagli in mano mentre stavano per darsi alla fuga.

Entrambi erano richiedenti asilo e le verifiche hanno portato ad accertare che il cittadino egiziano già in passato avesse fornito diverse generalità per eludere i controlli di polizia. Il più giovane aveva avanzato richiesta di asilo politico in Svezia che gli era stata negata, era transitato poi per la Finlandia e infine in Italia dove è in attesa dell'udienza, fissata nel 2020 per il ricorso presentato contro il provvedimento di trasferimento in Svezia. 

La notizia del tentato stupro è stata commentata dal ministro dell'Interno Salvini: "Grazie al Decreto Sicurezza - dichiara Salvini - potranno essere espulsi, anche se io rimango convinto che per pedofili e stupratori la castrazione chimica sarebbe necessaria". 

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