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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Macerata

Costruiscono stalla provvisoria per animali "terremotati", denunciati per abusivismo

Come la ormai famosa 95enne Giuseppa Fattori, che vive non distante dalla coppia, sono stati denunciati per abusivismo. E non potranno neppure appellarsi alle disposizioni della nuova normativa appena approvata in Parlamento

Ricordate "nonna Peppina", la signora maceratese che rischiava di essere sfrattata dalla casetta che i familiari avevano costruito a due passi dalla casa danneggiata dal terrremoto del centro Italia. Un nuovo caso molto simile ha per protagonisti gli animali e una coppia che gestisce una piccola azienda agricola a San Martino di Fiastra.

I due, lei tedesca e lui svizzero, avevano costruito nei mesi scorsi un piccolo ricovero per i loro cavalli e le loro capre, rimaste senza riparo dopo il sisma dell'anno scorso e le nevicate di gennaio 2017. Ma anch'essi, come la ormai famosa 95enne Giuseppa Fattori, che vive non distante dalla coppia, sono stati denunciati per abusivismo. Come già notificato da due ordinanze comunali dovranno abbattere le loro stalle provvisorie entro tre mesi. E non potranno neppure appellarsi alle disposizioni della nuova normativa appena approvata in Parlamento, a seguito del clamore e delle polemiche suscitate dalla vicenda di "nonna Peppina".

Purtroppo l’emendamento di legge che attualmente viene discusso in Parlamento riguarda solo le abitazioni e non le stalle e tutti gli animali che si trovano nelle zone facenti parte del cratere saranno costretti a passare l'inverno senza alcun riparo.

"Le stalle che abbiamo realizzato da soli e a nostre spese, dopo il terremoto e a seguito della grande nevicata dello scorso inverno devono essere abbattute senza altra possibilità. Ci chiediamo quindi come affronteranno i mesi freddi i nostri animali senza alcun riparo. La Regione Marche aveva "parlato" di una stalla provvisoria, ma questa non è ancora stata montata e comunque non sarà abbastanza grande per contenere tutti i nostri animali. Chiediamo quindi che le stalle non vengano abbattute: amiamo il luogo in cui viviamo e con esso i nostri animali e questo ci sembra l'unico modo per proteggerli".

Mentre ai titolari dell'agriturismo "Due sorelle" di Fiastra che cercano di sopravvivere con i loro animali nelle campagne di Macerata viene applicata la legge con puntuale e giusta inflessiblità.

In tutta l'area del cratere marchigiano del sisma sono state montate ad oggi, a favore degli sfollati 400 casette su 1875 richieste. 

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