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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto, il ministro Galletti: "Detassazione fiscale per gli interventi antisismici"

Gli stanziamenti del governo per le zone terremotate del centro Italia "sono investimenti di ricostruzione e devono essere esclusi dal patto di stabilità europea" aggiunge il ministro dell'Ambiente

"In questo Paese esiste un tema di prevenzione, anche e in particolare nella prevenzione degli eventi sismici, e dobbiamo affrontarlo sia sugli immobili pubblici che privati. Sui pubblici ci vuole un grande piano decennale sull'antisismicità come sul dissesto idrogeologico, mentre per quanto riguarda il privato credo molto sugli strumenti di detassazione". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo a "Uno mattina" su Rai 1.

"In corso - ha ricordato - abbiamo quello dell'eco-bonus che l'anno scorso abbiamo esteso anche agli interventi antisismici. Dobbiamo renderlo più semplice: oggi riguarda il singolo privato, ma se ho la casa in un condominio non posso fare io l'intervento e non il mio vicino, lo deve fare l'edificio intero". "Questi inteventi vanno ancora potenziati anche come detassazione fiscale e dobbiamo puntare anche su strumenti nuovi per intervenire e dare modo a tutti di poter agire sulle proprie abitazioni", ha aggiunto Galletti.

Gli stanziamenti del governo per le zone terremotate del centro Italia "sono investimenti di ricostruzione e devono essere esclusi dal patto di stabilità europea. Oggi a Firenze incontrerò il commisssario Ue all'Ambienta Karmenu Vella e sarà uno dei temi che gli porrò: se noi vogliamo avere un territorio più sicuro, questi interventi vanno esclusi" dice Galletti, secondo cui non vanno esclusi "solo quelli emergenziali: andrebbero esclusi in particolare gli interventi di prevenzione per la manutenzione e la tutela del territorio, perchè sono più redditizi dei secondi. La manutenzione del territorio poi è un tema che non abbiamo solo in Italia, ma in tutta Europa, come ha dimostrato l'alluvione avvenuta in Germania o in Costa Azzurra lo scorso inverno".

Al Consiglio dei Ministri di ieri, ha detto ancora il ministro, "abbiamo cominciato un percorso e lo abbiamo fatto immediatamente: è stata anche una prova di vicinanza a quelle popolazioni, perchè i 50 milioni servono subito. I primi 50 mln servono solo per gli interventi di super emergenza: ora bisogna fare la conta dei danni insieme ai sindaci e la Regione, la quantificazione e poi si interverrà con ulteriori fondi e provvedimenti, come la rimozione dei detriti".

Terremoto, sfollati nelle tendopoli (Ansa)

"La prevenzione in termini politici non paga: sono interventi che inizi e li vedi nel lungo periodo. Noi ora siamo in questa fase: posso dire - ha proseguito Galletti - che per quanto riguarda il dissesto idrogeologico, le bonifiche, le depurazioni sono già iniziate. La 'Casa Italia' che Renzi ha annunciato è già in corso e prevede, ad esempio, per il dissesto idrogeologico un piano decennale di intervento che è già partito e che in parte è stato già finanziato". "Dobbiamo andare molto orgogliosi" della macchina dei soccorsi: "Sotto non c'è solo una grande professionalità, ma anche un grande cuore. La solidarietà in una comunità è tutto e la solidarietà che registro in tutta Italia per le zone terremotate è un grande valore culturale di questo Paese", ha concluso.

Terremoto ad Amatrice (Foto Ansa)

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