Più forti del terremoto: riaprono le attività nei paesi devastati dal sisma
Castelsantangelo sul Nera non esiste più. "I 277 abitanti sono tutti partiti - racconta il sindaco Mauro Falcucci - ma lo stabilimento delle acque minerali dopodomani riprende le attività. E' un segnale importante perché dobbiamo ricominciare"
Gli abitanti di Norcia che, nonostante le grandi difficoltà intendono rimanere nella cittadina distrutta dal terremoto, stanno ricevendo le prime tende ed entro Natale - come ha promesso il presidente del Consiglio Matteo Renzi - avranno a disposizione dei container che daranno loro un rifugio in attesa della costruzione delle casette di legno. In arrivo a Norcia una nuova colonna mobile con tende, medicinali, generi alimentari e di conforto.
La Protezione civile ha già installato a Norcia tre grandi tende pneumatiche che ospitano ciascuna tra le 30 e le 40 persone, ed altre tre uguali saranno pronte, probabilmente, per questa sera. Ci saranno anche due cucine da campo e una grande mensa. Tutti i locali saranno provvisti di riscaldamento, visto che le temperature la notte sono al di sotto dello zero. Complessivamente, le tende potrebbero ospitare fino a 240 persone.
La promessa di Renzi: "Subito container per gli sfollati"
La Protezione civile, inizierà a lavorare con Regione e Comune per mettere a punto un piano per l'installazione dei container. In particolare, è necessario quantificare la necessità di alloggi e individuare le opportune aree, anche per evitare che l'installazione dei container possa creare difficoltà alla realizzazione delle casette di legno.
Nel frattempo a Castelsantangelo sul Nera lo stabilimento delle acque minerali riprende le attività. Lo ha annunciato il sindaco Mauro Fallucci. "I nostri abitanti, 277 sono tutti partiti anche perché il paese è stato completamente raso al suolo - racconta il primo cittadino della cittadina in provincia di Macerata intervenendo su Rai Radio Uno - Stiamo vivendo momenti difficilissimi sta crollando tutto, una situazione che pone la popolazione ad alto rischio, anche perché i crolli si susseguono, ma dobbiamo ripartire, dopodomani il nostro stabilimento delle acque minerali riparte".
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CASTELSANT'ANGELO, RIAPERTE LE STRADE
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