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Giovedì, 28 Marzo 2024
TERREMOTO

"Basta morti con terremoti di 6 gradi"

L'importanza della prevenzione per evitare danni e vittime: i geologi lanciano un appello. "Ora però è il momento del fare"

"Non è più possibile. Da noi un terremoto di 6 gradi della scala Richter provoca danni e morti. Serve prevenzione: questa è la strada". Sono le parole chiare e decise di Gian Vito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei geologi, intervenuto per commentare l'ultimo dramma che ha sconvolto l'Emilia Romagna, con la nuova violenta scossa di questa mattina avvertita in tutto il nord Italia.

C'è una sorta di "allergia" nei confronti degli interventi precauzionali in Italia, nonostante il rischio dei terremoti sia medio-alto su gran parte del territorio della penisola. Il presidente dei geologi lo sottolinea: "Sui terremoti la strada maestra è la prevenzione delle strutture. Ribadiamo che non è possibile geologicamente prevenire le scosse - continua Graziano - e in tal senso bisogna disinnescare una volta per sempre questa polemica".

Il terremoto in Emilia sui siti di tutto il mondo



Ora però bisogna rimboccarsi le maniche, soccorrere le persone in difficoltà e mettere in sicurezza le strutture più a rischio. "E' il momento del fare - continua il geologo - e per questo abbiamo inviato le nostre squadre sul posto, fin dal primo sisma". Ma quali sono le azioni cautelative da attuare? "La prima è agire sugli edifici contro il rischio sismico, la seconda è monitorare i terreni e vedere come questi reagiscono all'onda sismica".

TERREMOTO 29 MAGGIO 2012 - LE FOTO DEI CROLLI



A proposito delle caratteristiche specifiche dello sciame sismico di questi giorni in Emilia Romagna, "il fenomeno - ha spiegato l'esperto - è amplificato da due fattori, uno dalla superficialità che ha causato effetti in uno spazio molto ampio e l'altro determinato dal fatto che la Pianura Padana è formata da terreni alluvionali con una forte antropizzazione in termini di abitazioni e di attività produttive". "La scienza va avanti - ha concluso Graziano - ma manca in Italia mettere a sistema Paese queste conoscenze. Almeno investiamo nella grande infrastruttura che è il nostro territorio".

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