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Giovedì, 18 Aprile 2024
Terremoto

Terremoto, la cerimonia funebre per le vittime ad Ascoli: "Non perdiamo il coraggio"

La Protezione Civile aggiorna il bilancio delle vittime e i soccorsi non fermano i loro lavori. Alla cerimonia funebre in onore delle vittime Mattarella e Renzi. Il vescovo di Ascoli: "Siamo una sola famiglia"

Le bare allineate di fronte all'altare della palestra comunale di Monticelli ad Ascoli Piceno sono 35. Funerali solenni quelli delle vittime del terremoto, a cui non mancano il premier Renzi, i presidenti di Camera e Senato Boldrini e Grasso e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che poco prima ha visitato Amatrice. 

Intanto il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia è salito a 291. È l'ultimo aggiornamento fornito dalla Protezione Civile sui dati della Prefettura di Rieti. "231 persone hanno perso la vita ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 49 ad Arquato". Tutto questo mentre continuano le ricerche per estrarre dalle macerie altri possibili dispersi.

"Ci uniamo ai nostri fratelli di Accumoli e Amatrice, perché siamo una sola famiglia" ha detto monsignor D’Ercole vescovo di Ascoli Piceno, durante la cerimonia funebre ."A nome mio - ha aggiunto - nel nome di questa nostra gente tradita dal ballo distruttore della terra: “e adesso che si fa?” mi sono rivolto a Dio Padre, suscitato dall’angoscia, dall’avvilimento di esseri umani derubati dell’ultima loro speranza". 

Terremoto, funerali solenni ad Ascoli - ANSA

"Non sarà facile, ma insieme allo Stato, dopo questo sforzo generoso dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, delle forze dell’ordine e dei volontari dobbiamo provare a ricostruire" ha detto il presidente Sergio Mattarella durante l'incontro con le vittime ad Amatrice. Arrivato in elicottero, prima di recarsi ad Ascoli Piceno, per i funerali delle vittime della zona di Arquata e Pescara del Tronto, il capo dello Stato ha voluto visitare i luoghi del sisma e conoscere chi ora vive nelle tendopoli allestite nel palazzetto dello sport e nel campo di calcio, sotto l’obitorio da campo, da dove sono state portate via le salme riconosciute. 

Intanto la Procura di Rieti e quella di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo di indagine sul terremoto che ha provocato vittime e crolli nel territorio, in particolare ad Arquata e Pescara del Tronto. Si tratta di un fascicolo a modello 45 (atti non costituenti reato), volto a consentire accertamenti legali, che il Pm Umberto Monti ha affidato ai carabinieri del Comando provinciale di Ascoli, i quali consegneranno al più presto una prima relazione. 

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