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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Italia

Funghi e muffe nelle casette dei terremotati del Centro Italia

Non c'è pace per i terremotati del Centro Italia: dopo i ritardi le casette sono già marce. Nelle Sae (costate anche 6mila euro al metro quadro) ora spuntano anche funghi dai pavimenti. La denuncia del coordinamento dei comitati Terremoto Centro Italia

Non c'è pace per i terremotati. Ai danni e ai disagi causati dal sisma, si aggiunge il continuo stillicidio dei ritardi e degli errori del post-terremoto. La denuncia è contenuta in una interrogazione, presentata dalla consigliera del Movimento 5 stelle Marche, Romina Pergolesi, in merito alle più recenti segnalazioni degli abitanti di alcune casette del comune di Muccia.

"Dopo i ritardi nella consegna i mille problemi di ordine burocratico - denuncia la consigliera pentastellata - il cedimento degli arredi interni, ora, in perfetta sintonia con la stagione autunnale, ecco spuntare funghi e muffe all'interno delle casette dei terremotati".

"Un elemento di forte ed ulteriore preoccupazione, perché potrebbe rappresentare una condizione di rischio per la salute delle persone che occupano le Sae, spesso persone fragili ed anziane''.

Funghi e muffe nelle casette dei terremotati

Funghi e muffe nelle casette dei terremotati

''Muffe su pareti e sotto i pavimenti a poco tempo dalla consegna, sono segni inequivocabili della presumibile inadeguatezza di alcuni materiali utilizzati per la struttura abitativa che è stata fornita" sottolinea Pergolesi. 

Il coordinamento dei comitati Terremoto Centro Italia ha presenziato al sopralluogo effettuato dalla Protezione Civile Nazionale presso la zona Colle Giove di Muccia

"Erano presenti inoltre la protezione civile regionale, il consorzio CNS ed ovviamente i terremotati arrabbiatissimi. Assenti ingiustificati Comune e Responsabili del cantiere" spiega a Today.it Francesco Pastorella del coordinamento dei comitati Terremoto Centro Italia.

Decine le casette a Muccia su cui i comitati ha riscontrato problematiche connesse ad umidità e mancata rifinitura dell'urbanizzazione delle aree Sae.

"Ma problemi non mancano neppure ad Amatrice - spiega Pastorella - mentre a Pieve Torina le fognature sono state costruite con scarsa pendenza causando la persistenza di cattivi odori nelle casette. A Visso inoltre per alcune manutenzioni straordinarie le famiglie degli sfollati del terremoto hanno dovuto lasciare per 56 Sae per tornare in hotel 26 ottobre al 3 novembre".

I comitati Terremoto Centro Italia chiedono un'immediata verifica su tutte le Sae.

"In merito a Muccia, martedì partirà la task force (modello Visso) per appurare le condizioni di ogni singola SAE. Evitiamo commenti anche perché superflui e ci aspettiamo esclusivamente fatti".

Come avevamo già avuto modo di spiegare il problema nasce dall'utilizzo di procedimenti che secondo gli abitanti del Centro Italia "non sono idonei alle località montane soprattutto nei periodi invernali". 

Come spiegano i comitati Terremoto Centro Italia la procedura - che prevede di lasciare alle Regioni l'urbanizzazione primaria, poi ai consorzi (Arcale e CNS) il compito di montare le Sae ed infine ancora alle Regioni l'urbanizzazione secondaria - ha consentito mediamente ai terremotati di ottenere la propria "Soluzione di Emergenza Abitativa" solo dopo un anno dall’inizio dei lavori"

"Abbiamo assistito ad una vera e propria corsa per montare le casette con lavori concentrati sopratutto in inverno a cavallo della fine del 2017 con l'impiego di manodopera temporanea."

Pastorella denuncia anche l'incremento dei costi per la realizzazione delle casette. "I consorzi hanno infatti realizzato le Sae ricevendo come compenso 1067 euro per metro quadro - come da contratto - mentre i costi di urbanizzazione hanno fatto schizzare le spese a 6mila euro al metro quadro".

Un tema già sollevato nel 2017 dal Movimento 5 stelle con un esposto del consigliere regionale Peppe Giorgini. Ad esempio a San Paolo di Camerino per la realizzazione di 30 SAE “la spesa prevista per la realizzazione delle sole opere di fondazione e delle urbanizzazioni è pari ad euro 6.800.000,00 Oltre naturalmente ai costi delle casette per un totale di oltre 6.750 euro al mq”.

Dove sono le Sae

Del caso se ne sono occupate anche le Iene

borrelli sae-3

Pannelli marci e zuppi d'acqua che hanno reso le casette dei terremotati del centro Italia pericolanti.

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