Terremoto, la strage dei romani in vacanza "fuori porta"
Elisa, 14 anni, si trovava in vacanza a Pescara del Tronto dove vivevano le nonne. Il piccolo Gabriele si è messo in salvo da solo ed ha vagato come un fantasma prima che un amico di famiglia lo riconoscesse. Il papà Gianluca, la madre Letizia e la sorella Martina sono morti sotto le macerie. I volti e le storie del terremoto raccontate da RomaToday
Un bilancio aperto. Sono passate più di 24 ore dalla terribile scossa che ha raso al suolo Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto. Si continua a scavare e ad aggiornare drammaticamente il numero dei morti. Per l'elenco completo dei nomi ci vorrà tempo. Emergono però già le prime storie. E' questo anche il terremoto dei romani. Già perché quei luoghi, soprattutto in questi giorni, sono anche i luoghi dei romani. Luoghi del cuore, delle vacanze, dello svago, dell'infanzia, dell'adolescenza ed anche dell'età adulta. Ad agosto questi paesi decuplicano le presenze. Romani e non a caccia di fresco, momenti di spenseriatezza e di pace. E' la tragedia dei bambini. Tanti quelli in visita ai nonni, con in genitori al lavoro nella Capitale o in altri paesi. I nomi delle vittime qui di seguito, in un elenco in continuo aggiornamento.
GIANLUCA PERICONE, LETIZIA FRANCIS E la figlia MARTINA - "Siete volati in cielo in una notte d'estate, lasciandoci un angelo. Aiutateci ad accudirlo al meglio, sarete sempre con noi". Così il Teatro de Rossi di Roma su facebook ricorda, postando la foto, una famiglia distrutta. Unico superstite il piccolo Gabriele. Il bambino è riuscito ad uscire da solo da sotto le macerie e ha vagato nel paese fantasma prima che un amico di famiglia lo riconoscesse.
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L'ELENCO DELLE SALME IDENTIFICATE NEL REATINO
L'ELENCO DELLE SALME IDENTIFICATE NELL'ASCOLANO
