rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Macerata

Terremoto: scuole chiuse a Teramo, Ascoli, Terni e Perugia

“Abbiamo deciso di chiudere tutte le scuole per precauzione”, ha detto il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo. Il bilancio delle vittime è di un morto per infarto a Tolentino, alcuni feriti e crolli di edifici nella zona di Macerata

Dopo le scosse di terremoto nel Centro Italia, diversi Comuni hanno deciso di chiudere le scuole. Nel dettaglio oggi resteranno chiusi gli istituti di Teramo, Ascoli Piceno, Terni, Perugia, Rieti, L’Aquila, Assisi, Foligno e in tutti i Comuni delle Marche per consentire i controlli e le verifiche sugli edifici.

“Abbiamo deciso di chiudere tutte le scuole per precauzione”, ha detto il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, al telefono con l’agenzia Adnkronos. “Al momento non abbiamo segnalazione di crolli, ma la paura è tanta. Per le scuola abbiamo preso questa decisione perché anche recentemente abbiamo fatto tutti i controlli, ma questa volta la scossa è stata molto più importante e vogliamo essere sicuri che non ci siano danni”.

Ieri sera, la terra ha tremato due volte nella zona al confine tra Marche e Umbria alle 19.10, con magnitudo 5.4, e alle 21.18 con magnitudo 5.9. I due epicentri sono stati localizzati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno. Il bilancio delle vittime è di un morto per infarto a Tolentino, alcuni feriti e crolli di edifici nella zona di Macerata tra Ussita, Visso, Preci, Camerino e Castelsantangelo sul Nera. Le due forti scosse sono state avvertita in maniera chiara anche a Roma, Napoli, Firenze, Bologna, L'Aquila, Perugia, e Terni. Segnalazioni di tremori di edifici anche in Veneto, Friuli Venezia Giulia, e nella bassa Austria.

Terremoto 26 ottobre (Ansa)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto: scuole chiuse a Teramo, Ascoli, Terni e Perugia

Today è in caricamento