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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Italia

Volontari per il terremoto, la beffa dei rimborsi

Il Senatore Paolo Arrigoni chiede spiegazioni al Commissario straordinario Paola De Micheli

Sono geometri, ingegneri, architetti e geologi nei momenti di maggiore emergenza dopo il terremoto del Cento Italia hanno prestato servizio nei Centri Operativi Comunali per redigere le schede per le agibilità dei fabbricati, poi ci sono coloro che hanno aderito con almeno 10 giorni consecutivi di volontariato e che hanno diritto, oltre alle spese sostenute per il viaggio, il vitto e l’alloggio, anche al mancato guadagno per la loro attività professionale. Peccato che dopo quasi due anni in molti non abbiano ancora visto un euro.

Lo denuncia ad Ancona Today il senatore Paolo Arrigoni, Responsabile regionale della Lega nelle Marche a tutela dei professionisti.

La Lega ha richiesto formalmente al Commissario straordinario del Governo di intervenire in prima persona, perché a quanto ci risulta sono mesi che il Dipartimento di Protezione Civile non fornisce risposte adeguate né ai singoli professionisti né alle associazioni dei volontari.

"Ad un anno e mezzo dal terremoto del centro Italia e da quella straordinaria risposta da parte del mondo del volontariato, che reagì al dramma con la partecipazione di centinaia di professionisti provenienti da tutto il Paese per dare il loro contributo nelle prime fasi del post emergenza, molti volontari non hanno ancora ricevuto quanto gli spetta di rimborso, nonostante la maggior parte delle pratiche siano state da tempo inoltrate al Dipartimento di Protezione Civile".

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