Per Terry Williams niente grazia, sarà eseguita la pena capitale
Respinta la domanda di grazia per Terry Williams, l'uomo condannato a morte per avere ucciso due dei suoi stupratori.
Per dodici lunghi anni Terry è stato violentato e picchiato, trattato come uno schiavo, dai 6 anni fino a quando, raggiunta la maggiore età, si è ribellato e guidato dalla disperazione, dallo spirito di vendetta ha ucciso i suoi aguzzini. Ora Terry Williams è nel braccio della morte da 24 anni e tra due settimane la condanna capitale verrà eseguita, così ha deciso ieri la Corte dello Stato della Pennsylvania.
A nulla sono valse le proteste dell'Unione Europea e la petizione di oltre 150 tra studiosi di legge, avvocati e procuratori, il caso sta scuotendo la coscienza dell'intera nazione americana. Terry non è solo un'assassino ma anche una vittima, anche se questo non può giustificare due omicidi, la condanna a morte appare all'opinione pubblica una pena assai ingiusta.
Il caso risale al 1984, Terry era uno studente modello che frequentava la chiesa locale frequentata anche dai due, uno dei suoi aguzzini è stato riconosciuto come pedofilo e molestatore mentre per l'altro non ci fu nessuna prova. Se Terry tra due settimane morirà sarà anche colpa della negligenza del suo avvocato che al tempo del processo non si preoccupò di provare la pedofilia delle due vittime, così Terry fu condannato perché colpevole di duplice omicidio dopo una rapina finita male.
La cosa che fa ancora più rabbrividire è che in Pennsylvania non si esegue una condanna a morte da oltre cinquanta anni e che il comitato statale per la grazia non ha tenuto conto delle attenuanti, magari commutando la pena in ergastolo. C'è ancora tempo e all'ultimo il Governatore potrebbe decidere di fermare l'esecuzione, applicare la condanna a morte sarebbe per la Pennsylvania come tornare indietro di mezzo secolo.
