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Giovedì, 28 Marzo 2024

Totò Riina shock: "Ogni sei mesi Berlusconi ci pagava 250 milioni"

L'articolo di Salvo Palazzolo su Repubblica

Rivelazioni che stanno facendo discutere, quelle contenute in un articolo di Salvo Palazzolo su Repubblica.

Totò Riina, intercettato in carcere a Opera, dice al compagno di ora d'aria, il pugliese Alberto Lorusso: "Ogni sei mesi Berlusconi ci pagava 250 milioni".

E su Dell'Utri: "Una persona seria".

La frase è finita tra le intercettazioni disposte dai pm di Palermo nel processo "trattativa".

L'ex boss di Corleone è stato considerato il capo di Cosa nostra dal 1982 fino al suo arresto, avvenuto il 15 gennaio 1993

Scrive Repubblica:

Per la prima volta, Riina rivela come si articolò quel "patto di protezione" che la Cassazione ha accertato definitivamente, mandando l'ex senatore Marcello Dell'Utri in carcere. Perché Dell'Utri sarebbe stato l'intermediario fra i vertici della mafia e Berlusconi, che prima temeva un sequestro, poi attentati ai suoi ripetitori in Sicilia.

Dopo una passeggiata di 47 minuti con Lorusso, Riina dice, testualmente: "A noialtri ci dava 250 milioni ogni sei mesi. Quello... è venuto il palermitano... mandò a lui, è sceso il palermitano ha parlato con uno... si è messo d'accordo... Dice vi mando i soldi con un altro palermitano. Ha preso un altro palermitano, c'era quello a Milano. Là c'era questo e gli dava i soldi ogni sei mesi a questo palermitano. Era amico di quello... il senatore".  Ovvero, Dell'Utri, che Riina definisce "una persona seria".

Riina nelle intercettazioni scherza su fatti d'attualità e irride Berlusconi a proposito del caso Ruby e della relazione allora appena iniziata tra Pato e Barbara Berlusconi.

Fonte: La Repubblica →
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