ROMA - Treni bloccati fuori dalla stazione. Ritardi da capogiro. E disagi per tutti. Mattinata da incubo per la circolazione ferroviaria, messa a dura prova da un incendio doloso che alle prime luci dell'alba ha distrutto alcuni impianti alla stazione di Santa Viola, nel bolognese. Il sabotaggio - sembra ad opera di NoTav, anche se i diretti interessati smentiscono - ha causato ritardi anche di due ore per i treni in partenza e di passaggio nello scalo emiliano. 

Dalle 7.30, informa Ferrovie dello Stato sul proprio sito, è in parziale ripresa il traffico fra Bologna e Milano per i treni alta velocità e fra Bologna e Verona, linea convenzionale, con ritardi fino a sessanta minuti. Dalle ore 4.30 di questa mattina la circolazione ferroviaria nel nodo di Bologna - continua la nota di Fs - è fortemente rallentata per i danni provocati da un incendio doloso appiccato in corrispondenza della località Santa Viola, alle porte della stazione centrale. 

Messe a dura prova le linee Bologna-Milano alta velocità, quelle convenzionali Bologna–Piacenza, Bologna–Verona e, solo nella fase iniziale, Bologna–Porretta, con cancellazioni e ritardi fino a centoventi minuti. 

I treni regionali della linea convenzionale Bologna–Piacenza, conclude Ferrovie dello Stato, sono attestati nella stazione di Bologna Arcoveggio, quelli a lunga percorrenza diretti sulla linea Adriatica fermano nella stazione di San Lazzaro.