Trovati 105 panetti di tritolo sulla spiaggia nel Brindisino
Gli investigatori hanno pochi dubbi, il carico è di provenienza balcanica. I trafficanti che operano nel Canale d'Otranto quasi certamente avevano occultato il tritolo sulla spiaggia di Torchiarolo, in attesa di trasferirlo altrove. Ma la duna, crollando, li ha traditi
Nella località marina di "Lido presepe", vicino a Torchiarolo (Brindisi), lungo la spiaggia, è stato ritrovato un sacco contenente 105 panetti di tritolo del peso di 200 grammi cadauno, per un peso complessivo di 21 chilogrammi di esplosivo.
Gli involucri erano stati nascosti sotto a una duna, che poi è collassata. Il primo a imbattersi nel micidiale esplosivo è stato un pescatore, intorno alle ore 17. Questi ha subito chiesto l'intervento dei carabinieri attraverso il 112.
Sul posto si sono recati nel giro di pochi minuti i militari della locale stazione. La messa in sicurezza dell'area è stata effettuata dagli artificieri del comando provinciale di Lecce. Immediatamente sono state avviate delle indagini volte ad appurare come mai un tale quantitativo di esplosivo si trovasse sulla spiaggia, in una zona alla portata di tutti.
Gli investigatori nutrono pochi dubbi sul fatto che il carico provenisse dai Balcani. I trafficanti (gli stessi che "importano" anche droga e migranti) che operano nel Canale d'Otranto quasi certamente avevano occultato il tritolo sulla spiaggia, in attesa di trasferirlo altrove. Ma la duna, crollando, li ha traditi.
In passto ci sono stti ritrovamenti simili: nel 2012 sulla spiaggia di Torre Rinalda, nel territorio di Squinzano (a pochi chilometri da Lido Presepe), vennero ritrovate 253 saponette di tritolo per un peso complessivo pari a circa 47 chilogrammi. Nel 2015, in un casolare fra Torre Rinalda e Casalabate, furono recuperati 400 chilogrammi di i gelatina di tritolo, oltre a centinaia di proiettili già pronti all’uso, con 70 chili di polvere da lancio, e 95 detonatori. La notizia su BrindisiReport
