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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Turista palpeggiata e sequestrata dentro un McDonald's: arrestato un addetto alle pulizie

I fatti a Milano lo scorso 4 novembre. Ieri per un uomo di 37 anni sono scattate le manette

Un uomo egiziano di 37 anni è stato arrestato a Milano per aver sequestrato e palpeggiato una turista russa in vacanza in Italia. La violenza sarebbe avvenuta all’interno di un ristorante McDonald’s il 4 novembre scorso. Un incubo iniziato quasi per caso quello della giovane russa. Quella notte, non avendo la connessione internet, la 26enne si era avvicinata alle porte del fast food per contattare il suo host a Milano tramite couchsurfing.

Mentre si trovava lì è stata invitata ad entrare nel risotorante da un adetto alle pulizie. Non poteva immaginare che quell’uomo sarebbe diventato il suo aguzzino. Sulle prime il 37enne si mostra gentile e comprensivo, offrendole perfino da mangiare e da bere, salvo poi cambiare atteggiamento di colpo.

L'uomo comincia a farle delle avances. Lei rifiuta. Lui la palpeggia con la forza. Lei cerca di scappare dall'ingresso principale, come testimoniano le telecamere di sicurezza visionate dalla polizia durante le indagini, ma l'uomo la blocca e la colpisce con un pugno violento in faccia. Le spacca il naso. Lei riesce a convincerlo a farla andare in bagno, lui accetta ma come 'garanzia' le ruba il cellulare. Con questa escamotage finalmente, dopo minuti di terrore, la turista riesce a scappare in strada dove per fortuna incrocia la volante.

La giovane finisce in ospedale. I medici la dimettono con 20 giorni di prognosi, lei parla subito con la polizia ma decide di ripartire subito per il suo paese, già durante la giornata del 4. Nel frattempo i poliziotti recuperano il cellulare dall'egiziano, che fino a quel momento non aveva precedenti, e cominciano le indagini dopo aver sentito la vittima con l'aiuto di un interprete. Le telecamere del ristorante, che inquadravano solo la sala principale, confermano il racconto della donna. Il 37enne, sposato e con dei figli, è stato arrestato ieri dalla polizia. Dovrà rispondere di violenza sessuale, rapina, sequestro di persona e lesioni.

McDonald's: "Costernati per l'accaduto"

Nel pomeriggio di mercoledì, l'azienda di fast food - specificando che l'uomo arrestato non è un dipendente diretto - ha diramato la sua posizione in una nota ufficiale, che riportiamo: "McDonald’s Italia è costernata per quanto successo nel ristorante di via Paolo Sarpi a Milano ed esprime la propria vicinanza alla ragazza vittima di questa violenza. Il presunto responsabile dell’aggressione, dipendente della società di pulizie che collabora con il ristorante, è stato immediatamente allontanato dal servizio non appena il gestore del ristorante è venuto a sapere dalla polizia quanto accaduto. McDonald’s e il licenziatario che gestisce il locale si sono resi immediatamente disponibili a collaborare con le forze dell’ordine per fornire tutte le informazioni in proprio possesso".

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