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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Brescia

Sparò e uccise un ladro in casa, condannato a 9 anni: andrà in carcere

Condanna definitiva per Mirco Franzoni, il meccanico di Serle che nel 2013 uccise un ragazzo albanese che si era introdotto nell'abitazione del fratello

La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza per il 35enne Mirco Franzoni, il meccanico di Serle, in provincia di Brescia, che nel dicembre del 2013 sparò e uccise Eduard Ndoj, il ladro albanese che era stato visto, insieme ad un'altra persona, entrare e uscire dalla casa del fratello di Mirco. La condanna definitiva è di nove anni e quattro mesi di reclusione.

Per l'accusa, e così è stato confermato anche nell'ultimo grado di giudizio, si è trattato di omicidio volontario: non accidentale, come ha sempre riferito invece la difesa, secondo cui il colpo di fucile sarebbe stato sparato per sbaglio, durante una colluttazione, mentre l'amico di Mirco stava avvisando i carabinieri.

Uccise ladro in casa a Serle, la versione dell'accusa

Le perizie dell'accusa hanno convinto i giudici di un'altra versione. Confermata, appunto, nei tre diversi gradi di giudizio. Franzoni avrebbe sparato a Ndoj parecchi minuti prima di quella telefonata. E quel colpo di fucile non sarebbe stato accidentale, ma volontario. Circostanza ora confermata anche dai giudici.

Per Mirco Franzoni adesso potrebbero aprirsi le porte del carcere: l'ordine di carcerazione è atteso nei prossimi giorni. In paese non sono mai mancati i messaggi di solidarietà a Mirco e ai suoi familiari. L'episodio risale al 14 dicembre del 2013: Eduard Ndoj venne ucciso, il suo complice mai ritrovato.

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