Fermato per un normale controllo, confessa l'omicidio: "Il cadavere è nel bosco"
Un uomo ha ucciso la compagna durante un litigio, poi ha nascosto il cadavere in un sacco a pelo e l'ha gettato in un bosco a Lomazzo, in provincia di Como
Gli agenti lo avevano fermato per un normale controllo di routine in piazzale Lugano. L'uomo ha detto soltanto: "Sono stato io a farlo". Poi, quando gli uomini della polizia locale di Milano gli hanno chiesto cosa intendesse dire, ha raccontato tutti i dettagli dell'orrore che aveva compiuto, portando lui stesso gli investigatori fino al punto esatto della tragedia.
Uccide la moglie durante litigio, confessa a Milano: "Sono stato io"
Ha ucciso la compagna, una 48enne marocchina, durante un litigio; poi ha nascosto il cadavere in un sacco a pelo e l'ha gettato in un bosco a Lomazzo, nel Comasco. L'omicida, un quarantenne enne originario del Marocco, è stato fermato casualmente dalla polizia locale a Milano durante un controllo di routine: ha confessato di aver ammazzato la compagna e ha indicato alle forze dell'ordine il luogo in cui era nascosto il cadavere.
Cadavere della donna nel bosco tra Cadorago e Lomazzo
Il cadavere è stato trovato in un sacco a pelo in un bosco di tra Cadorago e Lomazzo. Lui stesso ha condotto gli agenti sul posto e ha fatto ritrovare il cadavere della compagna. Il reo confesso è stato portato nella caserma dei carabinieri di Cantù ed è in stato di fermo. Le indagini proseguono per accertare il momento esatto e le modalità dell'omicidio.