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Giovedì, 25 Aprile 2024
Lavoro

Ma quali vacanze! Tre italiani su quattro non staccano mai dal lavoro

Una ricerca su base internazionale del sito di viaggi online lastiminute.com ci consegna lo scettro di lavoratori stakanovisti, che anche sotto l'ombrellone proprio non riescono a godersi le vacanze. O più preoccupati dalla precarietà? Come noi solo gli irlandesi. Quindi gli spagnoli

Tre italiani su 4 (75%) non staccano dal lavoro neanche durante le vacanze, rimanendo in contatto con l'ufficio anche sotto l'ombrellone.

E' uno scenario a suo modo preoccupate quello che emerge da una ricerca su scala internazionale effettuata da lastminute.com, leader dei viaggi 'online', basata sui dati raccolti in nove paesi europei: Inghilterra, Francia, Irlanda, Spagna, Italia, Germania, Svezia, Norvegia e Danimarca.

Da qui, il dato che non ti aspetti. Sono infatti proprio gli italiani, al pari degli irlandesi, i lavoratori più "stakanovisti". Quindi seguono spagnoli (66%), norvegesi (63%) e danesi (58%) in linea con la media europea (58%).

Decisamente più in grado di rilassarsi sono invece i francesi: solo il 51% degli intervistati, infatti, rimane con il pensiero in ufficio una volta in vacanza. Ancor più tranquilli tedeschi e inglesi, entrambi con il 49% dei "preoccupati" e infine  gli svedesi, in testa alla classifica con il 43%.

Significativo, in tema di precarietà, analizzare i dati stornati per classe d'età. Sono infatti i lavoratori più giovani, e spesso più precari, quelli che, anche sotto l'ombrellone, proprio non riescono a non pensare al lavoro. Ben l'84% degli intervistati tra i 25 e i 25 anni, infatti, dichiara di andare in vacanza con il pensiero fisso del lavoro.

Ed è sempre l'Italia in testa a un'altra classifica: quelli di coloro che sono disponibili ad essere contattati dal capo durante le ferie, ben il 74%.

Dati che denotano come l'Italia è oggi in netto contrasto con la fama che ci vuole popolo di "fannulloni e vacanzieri". Sarà la crisi, sarà la precarietà, ma oggi andare in vacanza con la mente libera dal lavoro sembra quasi impossibile.

Da qui, un'emergenza: quella delle conseguenze da pagare una volta rientrati in ufficio da vacanze durante le quali non si è riusciti a staccare la spina. Il 73% degli intervistati italiani, ifnatti, sa bene che essere contattati dal proprio capo durante le vacanze avrà ripercussioni dovute a quel senso di dovere che oggi ci tiene attaccati al proprio posto di lavoro.

Occorre pero' sfatare il mito del lavoro legato solo a una connotazione negativa: a sorpresa il 19% degli italiani confessa di non staccare completamente la spina durante le ferie semplicemente perche' ama il proprio lavoro e non riesce a farne a meno! "Sono molti gli italiani - dichiara Francesca Benati, amministratore delegato lastminute.com Italia e Spagna - che scelgono di coniugare le vacanze con il lavoro. Sicuramente dietro a questo trend un peso significativo ha la tecnologia, che oggi permette di essere costantemente reperibili anche a grandi distanze. Sebbene sia importante far fronte ai doveri professionali, bisogna non dimenticarsi di dare il giusto valore alla vacanza, che prima di tutto e' godere appieno del meritato relax e ricaricarsi per affrontare il rientro con la giusta dose di energie".
 

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