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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La voglia di vacanze batte la paura degli attentati: per i ponti partirà un italiano su 4

Secondo un'indagine Coldiretti/Ixè, tanti italiani trascorreranno qualche giorno fuori casa nei prossimi ponti primaverili. Le mete preferite saranno nel nostro Paese: molto gettonati gli agriturismi. All'estero solo il 4%

Il 2017 è l'anno dei ponti: si comincia con la settimana di Pasqua e Pasquetta, in attesa del 25 aprile e poi del primo maggio. Quanti italiani si metteranno in viaggio? Malgrado la psicosi terrorismo - cresciuta nelle ultime ore dopo l'attacco avvenuto in centro a Stoccolma - più di un italiano su quattro, per l'esattezza il 27%, si concederà qualche giorno di meritato relax sfruttando la sequenza dei ponti primaverili.

Secondo un'analisi Coldiretti/Ixè, le mete più gettonate saranno nel nostro Paese, dove andranno il 23% degli italiani. All'estero solo il 4%. I ponti di vacanza per molti non supereranno i tre-cinque giorni.

In tanti cercano la tranquillità e scelgono quindi la vacanza in campagna. Sono oltre 22mila gli agriturismi in Italia che offrono la possibilità di stare all'aria aperta, lontano dalle preoccupazioni, e tra questi ben 3400 si trovano nelle regioni colpite dal sisma, per le quali si attende una ripresa. A tal proposito, la Coldiretti ha lanciato l'iniziativa "Fai Pasqua da noi!" promossa da www.campagnamica.it per favorire una prima ripresa delle presenze nelle aree terremotate.

VOGLIA DI AGRITURISMO

L'agriturismo è infatti il settore turistico più danneggiato dalle scosse, con le presenze praticamente azzerate per un crollo di oltre il 90% degli arrivi nelle aziende agricole situate nelle aree del cratere tradizionalmente gettonatissime invece per vacanze, picnic e gite fuori porta in campagna, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell'offerta gastronomica. Ma gli effetti, dicono alla Coldiretti, si sono sentiti ingiustamente anche su tutti gli agriturismi attivi nelle quatto regioni interessate.

La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menu di Pasqua locali a base di prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è la qualità più apprezzata dagli ospiti, ma cresce la domanda di servizi aggiuntivi. Nelle aziende agricole vengono offerti sempre più spesso programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking e non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura. La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l'agriturismo giusto il consiglio di Coldiretti è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di consultare siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it
 

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