Valanga su Hotel Rigopiano, chi sono le sei persone messe in salvo
Si continua a scavare per cercare gli altri dispersi, tra dipendenti e clienti dell'hotel di Farindola
Sono sei finora le persone estratte vive dalle macerie dell'Hotel Rigopiano, alle porte del Gran Sasso. Tra i sopravvissuti c'è il piccolo Samuel, 7 anni, figlio di Domenico Di Michelangelo, 41 anni, e la moglie Marina Serraiocco, di 37, purtroppo ancora dispersi.
LA FAMIGLIA DI GIUSEPPE PARETE - Tra le persone messe in salvo anche la moglie e i due figli di Giampiero Parete, il primo a dare l'allarme ieri, trovati dai soccorritori sotto un solaio nel vano cucina.
Parete è stato dimesso e secondo TgCom24 ha già riabbracciato la moglie e i i figli che si trovano attualmente in osservazione nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pescara. L'uomo, cuoco di 38 anni a Montesilvano, ha raccontato ieri di essere uscito dall'hotel per prendere una medicina alla moglie e di aver visto "la montagna venir giù".
"SALVO ANCHE IL PICCOLO EDOARDO" - E ci sarebbe anche un altro bambino tra i superstiti. Si tratta del piccolo Edoardo, il figlio di Sebastiano Di Carlo e della moglie Nadia, di Loreto Aprutino (Pescara). A dare la notizia - che al momento non ha riscontri ufficiali - è la zia del piccolo, Simona di Carlo: "E' un miracolo, è una situazione stupenda e indescrivibile, hanno trovato mio nipote Edoardo. Fatemi arrivare da lui". I vigili del fuoco avrebbero inoltre individuato un'altra persona ancora in vita sotto le macerie, ma al momento non ci sono altre informazioni.