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Venerdì, 19 Aprile 2024
Malattie

Infettò 33 donne col virus Hiv: il pm chiede l'ergastolo per Valentino Talluto

Il caso del 32enne di Acilia che ha contagiato decine di partner conosciute sul web. L'accusa: "Non si è mai pentito"

Ergastolo con isolamento diurno per due anni. E’ questa la condanna chiesta ai giudici della III Corte d’assise di Roma dal pm Elena Neri nei confronti di Valentino Talluto, il 32enne sieropositivo di Acilia accusato di aver contagiato con l’HIV decine di donne conosciute sul web con rapporti sessuali non protetti.

Secondo l'accusa, infatti, "non possono esser concesse le attenuanti generiche non avendo mai mostrato pentimento". Insomma Talluto "non ci ha aiutati, non ci ha detto nemmeno un cognome delle ragazze di cui sapevamo solo i nomi. Si è sempre chiuso dietro silenzi e bugie", ha detto il pm Neri nel corso della requisitoria del processo a Talluto, che risponde delle accuse di epidemia dolosa e lesioni gravissime. 

"C’è la firma su questi contagi. E Talluto sapeva di essere sieropositivo ma continuava a chiedere rapporti non protetti dicendo mille bugie alle sue partner", ha aggiunto il pm nella requisitoria. 

"Questa indagine è incompleta perché sin da ora bisogna comprendere che i tabulati telefonici che abbiamo potuto prendere in esame risalgono solo a due anni prima (2013-2015). Questa indagine comprende quindi solo le persone che siamo riusciti a rintracciare tramite i tabulati telefonici, le dichiarazioni delle ragazze o coloro che si sono curati negli ospedali romani. Non abbiamo trovato altre persone anche perché lui non ci ha mai aiutato, non ci ha detto i cognomi dei nomi memorizzati sul suo cellulare e si è sempre chiuso dietro silenzio e bugie. Non sapremo mai l’esatto numero delle persone che ha contagiato. Non sapremo mai l’esatto numero delle persone che ha contagiato".

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