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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Vaccini, il dem Anzaldi accusa: "La Raggi ha preso in giro Bebe Vio"

L'accusa dell'esponente del Pd dopo che l'Assemblea capitolina ha bocciato la mozione Pd per la vaccinazione obbligatoria nelle scuole

"Virginia Raggi ha preso in giro Bebe Vio. Mercoledì ha accolto con tutti gli onori in Campidoglio la campionessa paralimpica, la cui posizione pro vaccini è nota ed è stata di recente fotografata anche in una fortunata copertina di Rolling Stone. Il giorno dopo, invece, la sindaca in Aula Giulio Cesare ha imposto ai suoi consiglieri di tbocciare la mozione Pd per la vaccinazione obbligatoria nelle scuole". Questo il duro attacco del deputato del Partito democratico Michele Anzaldi a Virginia Raggi. "È l’ennesima dimostrazione dell’opportunismo e la doppia morale del Movimento 5 stelle, che cambia posizione in base alle convenienze e spesso dice una cosa facendone un’altra", accusa l'esponente dem.

L'Assemblea capitolina infatti aveva respinto ieri - con 21 astenuti del M5s e solo 8 voti favorevoli - la proposta dei dem di "divulgare con urgenza il nuovo piano nazionale delle vaccinazioni 2017-2019 e richiedere per il prossimo anno scolastico l'obbligatorietà per accedere a nidi e scuole dell'infanzia della città".

Il consigliere grillino Pietro Calabrese aveva spiegato così la posizione del gruppo: "Fermo restando che la materia non è di competenza dell'ente comunale, in attesa della definizione del quadro normativo nazionale, perchè c'è un decreto ministeriale che verrà discusso a breve, ci asterremo". La prima firmataria Valeria Baglio aveva poi commentato: "Non si va contro nessuna normativa. Il sindaco è autorità sanitaria locale e ha la possibilità di farlo. Inoltre chiediamo la promozione del piano già approvato e la sensibilizzazione della città alla cultura dei vaccini". 

Oggi intanto dal Cdm è arrivato l'ok al decreto vaccini, che prevede l'impossibilità di iscriversi al sistema 0-6, quello che precede la scuola dell'obbligo, per i bambini non vaccinati.

"Mentre il governo, come ha confermato oggi la sottosegretaria Maria Elena Boschi, raccoglie l’allarme lanciato dall’Istituto superiore di Sanità, condiviso da importanti scienziati della materia, e va avanti per dotare il Paese di una nuova norma sull’obbligatorietà della vaccinazione, il partito di Grillo visto all’opera nelle città non ne azzecca una e si conferma su posizioni anti vaccini - conclude Anzaldi - Peccato, su questioni del genere non ci dovrebbero essere scontri politici, sulla salute dei nostri figli dovremmo essere tutti d’accordo. In particolare mentre infuria una nuova epidemia di morbillo". 
 

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