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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Yara Gambirasio, la testimone: "Quella notte ho sentito un urlo da un furgone"

La teste ha parlato nell'aula della Corte d'assise di Bergamo

Cinzia Fumagalli, una donna di Ambivere, comune della bergamasca non distante da Brembate di Sopra, dove è sparita Yara Gambirasio, sentì un "grido di una persona giovane che fu subito tappato, come mozzato a metà" proveniente da "un furgone chiuso, di colore chiaro un po' sporco che passava a velocità sostenuta".

La donna, che ha parlato stamattina nell'aula della Corte d'assise di Bergamo chiamata a testimoniare dai legali della difesa di Massimo Bossetti, ha detto di non essere in grado di dire se l'urlo apparteneva ad un maschio o ad una femmina. La testimone ha raccontato di averne parlato solo con il marito e gli inquirenti. "Mi sono ricordata del fatto quando ho saputo, il primo dicembre 2010, che erano iniziate le ricerche di Yara nel comune di Ambivere e l'indomani mi sono recata dai carabinieri per raccontarlo".

Davanti alla Corte oggi ha parlato anche il bibliotecario di Brembate di Sopra dove Yara si recava per prendere in prestito i libri. "Veniva più o meno una volta al mese - ha detto l'uomo - e prendeva in prestito prevalentemente libri assegnati dall'insegnante". A domanda della difesa, l'uomo ha ricordato che, tra gli altri, Yara aveva preso in prestito un libro sul tema del bullismo e un altro volume dal titolo "Brutta".

Omicidio e misteri: il giallo di Yara Gambirasio

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