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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Roma

Allarme Chikungunya, tre casi ad Anzio: "Stop alle donazioni di sangue"

Bloccate le donazioni di sangue per 28 giorni per chi ha soggiornato ad Anzio, Comune in provincia di Roma. La malattia virale viene trasmessa dalla zanzara tigre. "Allarme per la migrazione delle zanzare portatrici di malattie"

Allarme in provincia di Roma dopo che alcuni casi di Chikungunya si sono verificati nella zona del Comune di Anzio. La malattia virale, trasmessa dalla puntura di zanzare infette, è caratterizzata da febbre acuta: dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si manifesta una sintomatologia simil-influenzale che include febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto limita i movimenti dei pazienti che quindi tendono a rimanere assolutamente immobili.

La Regione Lazio ha ordinato alle autorità del Comune pontino di procedere alla disinfestazione del territorio. Interdette inoltre per 28 giorni le donazioni di sangue per chi ha soggiornato ad Anzio. 

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L'Istituto Superiore di Sanità con la collaborazione dell'Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma sta effettuando i test su altre persone che hanno registrato sintomi simili. "Probabilmente il numero complessivo dei contagi è superiore a tre. Ma la zona è già stata disinfestata e l'arrivo dell'autunno impedirà all'epidemia di estendersi" spiega Gianni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità. 

La Regione Lazio, inoltre, ha già inviato ai Medici di Medicina Generale una circolare informativa e invitato i cittadini, che manifestano questa sintomatologia, a recarsi in maniera precauzionale, presso uno studio medico per tutti gli accertamenti del caso. 

A trasmettere il virus sono in particolare le zanzare tigre, Aedes albopictus, una specie originaria dell'Asia sud-orientale arrivata da noi probabilmente tramite il commercio di copertoni usati (nell'acqua che vi si deposita le femmine depongono le uova). La zanzara tigre è stata avvistata in Italia per la prima volta nel 1990. Nell'agosto del 2007 sono stati notificati i primi casi autoctoni in Emilia Romagna.

L'epidemia in Emilia Romagna arrivò a colpire quasi 200 persone e ci mise in guardia nei confronti delle nuove malattie, portate da specie di zanzare fino a ieri inesistenti da noi.  Il nome del virus deriva dai dolori articolari che la malattia provoca: chikungunya in lingua swahili significa "ciò che curva" o "contorce".

Le nuove malattie "migranti"

La Società Internazionale per le Malattie Infettive aveva messo in guardia contro il fenomeno della migrazione delle zanzare portatrici di malattie. Negli ultimi mesi ci sono stati più di una decina di avvistamenti, soprattutto negli Stati Uniti. In California e in Nevada, per esempio, sono comparse zanzare capaci di trasmettere malattie come dengue, Zika e Chikungunya. La responsabilità è probabilmente da attribuire agli inverni miti che non riescono a ridurre il numero degli insetti. Si stima che il riscaldamento del clima estenda del 5% l'area del mondo in cui le zanzare trovano condizioni ottimali di vita.

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