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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Donna

"Boicottate Abercrombie": una blogger contro il negozio discriminatorio

Secca la risposta di una scrittrice al presidente della catena di abbigliamento americana, che aveva dichiarato di non accettare la clientela in sovrappeso

La notizia sulla campagna di marketing discriminatoria nei confronti delle donne in sovrappeso messa in atto da Abercrombie, la catena di negozi di abbigliamento statunitense, ha fatto molto discutere e indignare non solo i clienti, ma l'intera opinione pubblica.
Adesso, contro le parole poco 'polically correct' pronunciate da Mike Jeffrey -amministratore delegato dell'azienda, che aveva ammesso di prestare attenzione solo ad una clientela di 'ragazzi fighi-, arriva una lettera della blogger Sara Taney Humphreys, che spera di sensibilizzare il pensiero collettivo sull'argomento 'chili di troppo'.

"Si vergogni, Mr. Jeffries. Si vergogni per il messaggio che sta mandando ai giovani. Il messaggio che sta inviando è riprovevole ed è lo spreco spaventoso di un’opportunità. Avrebbe potuto usare il suo potere per promuovere tolleranza e amore. Invece, ha scelto di promuovere e sostenere i bulli. La sua campagna sta dicendo ai nostri giovani che è accettabile escludere qualcuno a causa delle dimensioni del suo corpo. Da quando l’essere magri ha reso qualcuno una brava persona? Tutto ciò che si fa è essere esili. Essere magri non rende necessariamente una persona sana. Infatti, questo atteggiamento non fa altro che incoraggiare le ragazze a morire di fame in modo che possano soddisfare qualche stupido standard che uomini meschini come lei promuovono". (...)

Parlando, poi, del difficile momento personale che ha dovuto affrontare a causa del sovrappeso, continua:

"Io ero un’emarginata. Sono stata vittima di bullismo perché ero sovrappeso. Fu così orribile, che i miei genitori mi tolsero da quella scuola per iscrivermi in un istituto privato. Grazie a Dio lo fecero. Io ero la ragazza che ha descritto nelle sue dichiarazioni, Mr. Jeffries. Io non avrei potuto acquistare nel suo negozio e il suo crudele messaggio avrebbe solo incoraggiato i miei aguzzini e il loro cattivo comportamento".
 
E termina incoraggiando le ragazze puntare altrove: "A tutte le ragazze là fuori che in qualche modo si sentono come se fossero meno di altre a causa della dimensione o la forma del loro corpo …. non ci credete. Nemmeno per un secondo. Sono qui per dirvi che c’è di meglio (....) Ci saranno sempre i prepotenti come il signor Jeffries e, purtroppo, bisogna accettare che esistono persone tristi come lui. Ma ricordate una cosa … persone meschine come il signor Jeffries non sono la maggioranza e credo che un sano boicottaggio vecchio stile di Abercrombie & Fitch sarebbe il modo perfetto per mostrare a lui come la maggior parte di noi si sentono".

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