L’amicizia uomo-donna non esiste: uno studio spiega perché

Anche Lucio Battisti ha tentato di raccontarsela nella celebre canzone ‘Una donna per amico’, ma stando alla spietatezza di uno studio pubblicato sul "Journal of Social and Personal Relationships", la convinzione che possa allacciarsi un affettuoso legame tra uomo e donna è una panzana bella e buona destinata a restare soltanto un ritornello orecchiabile.

A mettersi d’impegno per smontare la teoria del ‘perché no?’ sono stati i ricercatori della University of Wisconsin-Eau Claire che hanno analizzato più di 400 persone, coppie di amici maschi e femmine, tutti adulti eterosessuali di età compresa tra i 18 e i 52 anni, dimostrando che il ‘problema’ del mancato decollo della fratellanza disinteressata sia dovuto agli uomini, irrimediabilmente attratti dalle amiche femmine molto più di quanto non accada a queste ultime, indipendentemente dal fatto che siano già impegnate in una relazione, fidanzate o sposate. 

Inoltre, pare che gli uomini tendano erroneamente a sopravvalutare l'eventuale attrazione provata nei loro confronti dalle amiche donne -che magari tanti pensieri ‘peccaminosi’ su di loro non è che ne facciano- e che proprio quando ci sente sessualmente attratti dagli amici, i rapporti sentimentali intrapresi con altri soggetti si rivelino tendenzialmente meno soddisfacenti perché inconsciamente compromessi dall'interesse taciuto verso il confidente.

Secondo uno dei ricercatori dello studio, il comportamento degli uomini potrebbe essere, in pratica, "sessualmente più opportunistico", un modo per "affrontare il rischio di essere tagliati fuori se non si approfitta di tutte le varie opportunità riproduttive". 

“Uomini e donne non possono essere amici, perché il sesso ci si mette sempre di mezzo. Perché nessun uomo può essere amico di una donna che trova attraente, vuole sempre portarsela a letto": "Harry ti presento Sally", 1989.