Arriva l’anti Viagra: combatte l’eccitazione maschile troppo duratura
Una nuova molecola testata su topi potrebbe contrastare il priapismo, un disturbo che allunga il tempo delle erezioni
Per ora è solo una molecola quella su cui sta lavorando il John Hopkins Medical Centre di Baltimora, ma sono molto alte le probabilità che diventi un valido farmaco per contrastare il priapismo, ovvero quella condizione per la quale l'erezione maschile dura così a lungo da poter provocare danni al pene.
Un articolo della rivista ‘Faseb Journal’ riporta i primi risultati di alcuni esperimenti fatti su topi di laboratorio divisi in due gruppi che hanno dimostrato l'efficacia di un composto chiamato C6, una molecola, appunto, che rilascia acido nitrico nel corpo e ne ristabilisce i livelli normali nel sangue che affluisce al pene.
Gli scienziati hanno spiegato che, se questa molecola si rivelasse efficace anche in future analisi sull'uomo, potrebbe curare anche altri tipi di patologie, per lo più di carattere cardiovascolare.
