Beve 3 litri d’acqua al giorno per un mese: il risultato è stupefacente
Una donna inglese sostiene di essere ringiovanita di 10 anni grazie alla ‘dieta dell’acqua’: “La consiglio a ogni donna, ma sempre sotto controllo medico”
È nata come una terapia, una cura che un nutrizionista e un neurologo hanno prescritto a Sarah Smith per ovviare a una tremenda cefalea e ai vari problemi digestivi che l’affliggevano da tempo: tre litri d’acqua da bere nel corso delle 24 ore e questi disturbi sarebbero passati.
Come ha riportato il Daily Mail, per certificare il proprio impegno, la donna 42enne ha deciso di fotografarsi quotidianamente per monitorare il cambiamento e gli effetti dell’idratazione, dato che all’inizio della terapia sosteneva di dimostrare almeno dieci anni in più a causa delle occhiaie e delle rughe sul viso.
I benefici di questa ‘dieta dell’acqua’, di fatto, sono emersi già il primo giorno per via della diuresi notevolmente accelerata: la pelle ha iniziato ad apparire migliore, più colorita, e una mattina, nonostante la sera prima avesse esagerato con l’alcol, si è svegliata senza il consueto mal di testa post sbornia, perché l’alcol, spiega la donna, tende a disidratare e gli organi cercano di bilanciare la situazione prendendo l’acqua dal cervello, che quindi si restringe, tirando le membrane e provocando dolore, cosa che non si è verificata grazie al grande quantitativo di acqua ingerito.
Dopo una settimana, Sarah ha perso quasi mezzo chilo e la sua pelle ha guadagnato tono, con le occhiaie che hanno iniziato a svanire, così come le macchie sul suo viso, ma non solo: anche il corpo pare abbia tratto beneficio, perché la cellulite ha iniziato a notarsi di meno così come la pancia, insieme ai disturbi di stomaco notevolmente diminuiti.
La terza settimana ha sancito la scomparsa delle occhiaie, mentre sono diminuiti i problemi respiratori. Inoltre, come ha ricordato la dottoressa Emma Derbyshire della Manchester Metropolitan University, il cervello è composto al 73 per cento d’acqua ed un’eventuale disidratazione è in grado di rovinare le sue funzionalità. L’ingresso nella quarta settimana ha poi comportato la perdita di un altro mezzo chilo e di una taglia.
“Qualunque cosa accada, ho intenzione di continuare a bere tre litri di acqua al giorno” racconta adesso la donna “e vorrei consigliare ad ogni donna di fare lo stesso dopo essersi consultato con il suo medico, ovviamente”.
Già, perché per quanto possa apparire ‘miracolosa’, come tutti i regimi alimentari necessita sempre della stretta e costante supervisione di un esperto.
